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Mense scolastiche, riparte il servizio organizzato dalla Comunità

Saranno oltre 300.000 i pasti forniti nelle 25 mense gestite dalla Comunità, per dare risposta a più di 2.900 famiglie - Il servizio  è stato aggiudicato lo scorso anno, a seguito di gara europea, alla Cooperativa Risto 3 di Trento per quattro anni, prorogabile di ulteriori due.

Sono riprese  lunedì  11 settembre  le lezioni scolastiche per gli oltre 4.000 studenti iscritti agli Istituti giudicariesi. Un nuovo anno scolastico che inizia con una collaudata organizzazione da parte dei quattro Istituti comprensivi, l’Istituto di Istruzione Guetti, l’Enaip sezione Industria e Artigianato e sezione Alberghiero e l’Università Popolare Trentina.

Come sempre, gli alunni e gli studenti frequentanti le attività pomeridiane potranno accedere alle mense organizzate dalla Comunità; si tratta di un servizio delicato,  per garantire un’alimentazione equilibrata dei ragazzi ed anche per i numeri di rilievo che caratterizzano le Giudicarie: oltre 300.000 pasti all'anno, forniti nelle 25 mense gestite dalla Comunità, per dare risposta a più di 2.900 famiglie. 

Il servizio è stato aggiudicato, in seguito ad una gara europea nel corso del 2022,  alla società Cooperativa Risto 3 di Trento (gestore già da diversi anni) per 4 anni scolastici, prorogabili di ulteriori 2. L’Azienda  ha vinto l’appalto europeo bandito dalla Comunità delle Giudicarie per un importo complessivo di  € 10.824.000,00 più IVA 4%, con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che, notoriamente, attribuisce un notevole peso alla qualità del servizio proposto.

Con il nuovo appalto si è cercato di migliorare ulteriormente gli standard, che comunque erano già elevati,  sia per quanto riguarda  la scelta dei prodotti che per  le modalità di erogazione. La percentuale di alimenti biologici che verranno garantiti sarà del 67%  relativamente all'utilizzo di frutta, verdura,  pasta, riso, patate, formaggio,  latte, uova, pane,  olio extravergine, ecc., mentre saranno oltre il 50% i prodotti IGP e DOP e il 70% quelli a basso impatto ambientale, ovvero provenienti da una distanza inferiore a 70 km (Trentino).  Per quanto riguarda le carni bovine,  proverranno tutte da allevamenti insediati in Trentino e saranno biologiche per il 50%, mentre per la carne di maiale il 70% sarà a basso impatto ambientale e i prodotti avicoli saranno per l’80% biologici. Il pesce sarà per il 60% di produzione trentina (trote) ed il pesce di mare proverrà per il 50% da pesca sostenibile.

A partire da quest’anno verranno inoltre implementate  le azioni previste dal progetto di educazione alimentare, che si pone l’obiettivo  di sostenere e promuovere stili di vita corretti mediante una sana alimentazione. La Cooperativa Risto3 si impegna a realizzare tutte  le seguenti  iniziative:

  • organizzazione da parte di dietologi ed esperti di eventi a carattere informativo, divulgativo, educazione alimentare e alla salute, promozione della conoscenza dei prodotti alimentari locali, destinati ai ragazzi e alle loro famiglie e produzione di materiale divulgativo;
  • promozione dei prodotti provenienti da agricoltura sociale;
  • gestione ottimale degli approvvigionamenti, del ciclo rifiuti e riduzione degli sprechi alimentari;
  • ottimizzazione della gestione delle diete speciali;
  • miglioramento dell’utilizzo del personale e formazione continua;
  • predisposizione di un piano per l’aggiornamento delle attrezzature delle mense scolastiche.

Fondamentale per riuscire a fornire un servizio di alta qualità sarà il lavoro richiesto alle 70 operatrici,  tra cuoche, aiuto cuoche e inservienti della Risto 3 che da anni garantiscono impegno e massima professionalità.

Il costo del pasto a carico della Comunità è fissato in Euro 5,24 + IVA per gli alunni delle Scuole elementari e medie e di Euro 6,57 + IVA per gli studenti della Formazione professionali (Enaip e Upt ).

Il costo massimo per il singolo pasto a carico delle famiglie è rimasto inalterato in 4,10 euro,  nonostante gli aumenti dei costi e verrà ridotto a seconda del calcolo dell’Icef e del numero dei figli frequentanti la mensa.

Come lo scorso anno, si comunica che la validità della Domanda Unica 2022/23 (già presentata lo scorso anno) viene prorogata fino al 31 dicembre 2023, senza bisogno di alcun adempimento per il calcolo della tariffa relativa al servizio di mensa scolastica.

Devono invece recarsi presso gli enti accreditati per modificare la domanda o presentarne una nuova coloro che   si iscrivono per la prima volta ad uno dei servizi di mensa scolastica provenendo ad esempio dalla scuola materna.

A partire dal 1° settembre 2023 con la presentazione della domanda Unica 2023/24 (redditi 2022) si potrà presentare la nuova dichiarazione ICEF a che avrà validità dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.

Oltre all'appalto principale gestito dalla ditta Risto 3, la Comunità affida il servizio ad altri soggetti: all'Associazione Amici dell’Asilo di Campiglio per i pasti per gli studenti del Centro scolastico di Madonna di Campiglio, alla Pensione Serena di Breguzzo per  gli studenti dell’Istituto Guetti che frequentano il  Liceo della Montagna e sono ospitati presso quel convitto e  l’Albergo Condino per gli studenti della sezione staccata di Condino dell'Enaip.

La Comunità  delle Giudicarie è impegnata ad offrire ai ragazzi e alle famiglie una risposta di  qualità, subordinata anche al rispetto di principi etici imprescindibili. La provenienza e la “tracciatura” dei prodotti finalizzata a garantirne la genuinità, e un’organizzazione professionale costituiscono i requisiti  fondamentali per un servizio sempre più attento anche  agli aspetti nutrizionali e alla diffusione di sani stili di vita.

Per quanto  riguarda il pagamento da parte delle famiglie, dall'anno scorso l’unica modalità è rappresentata dall'utilizzo del nuovo sistema PAGO-PA, che amplia le possibilità anche attraverso sistemi di pagamento digitali. Si potrà accedere al  sito “Mensa online” o all'apposita App. Le possibilità sono due: generare un avviso di pagamento   che consente di pagare presso le banche, tabaccherie, posta e altri sportelli autorizzati, oppure pagare direttamente  on-line con carte di credito o prepagate.

Sul sito web dell’Ente – www.comunitadellegiudicarie.it – si può accedere allo sportello “Mensa online” che permette di verificare i propri dati e di interagire con la Comunità in modo veloce ed efficiente. Sul proprio cellulare è possibile inoltre scaricare l’app  “ComunicApp” e gestire tutte le operazioni di pagamento.

Per ogni informazione si rendesse necessaria, l’Ufficio Istruzione della Comunità delle Giudicarie è a disposizione degli utenti ai seguenti recapiti: tel. 0465/339509-12, e-mail istruzione@comunitadellegiudicarie.it.

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