Mantenuto il distanziamento, organizzazione su più turni e la stessa qualità delle pietanze - Nelle 25 mense interessate, viene prestata particolare attenzione alla qualità e alla salubrità del menù proposto.

Mantenuto il distanziamento, organizzazione su più turni e la stessa qualità delle pietanze - Nelle 25 mense interessate, viene prestata particolare attenzione alla qualità e alla salubrità del menù proposto.
Sono riprese lunedì 13 settembre, le lezioni per gli oltre 4.000 studenti iscritti agli Istituti giudicariesi. Un nuovo anno scolastico che inizia in presenza con la speranza di un ritorno alla normalità dopo due stagioni difficili a causa del Covid-19.
Il nuovo anno è iniziato, come per lo scorso, con l’applicazione di tutte le norme e procedure per la lotta alla diffusione del Covid-19, che prevedono tra l’altro il distanziamento degli alunni, l’uso della mascherina, la sanificazione degli ambienti.
In aggiunta da quest’anno tutto il personale che opera in mensa, cuoche e inservienti, dovranno avere il green pass per garantire una maggiore sicurezza e contrastare il contagio dal Covid-19.
Come sempre gli alunni e gli studenti frequentanti le attività pomeridiane potranno accedere alle mense organizzate dalla Comunità; si tratta di un servizio delicato, a maggior ragione per questo anno scolastico, per garantire una alimentazione equilibrata dei ragazzi ed anche per i numeri di rilievo che caratterizzano le Giudicarie: oltre 300.000 pasti all'anno forniti nelle 25 mense gestite dalla Comunità per dare risposta a più di 2.900 famiglie.
Confermata l’organizzazione dello scorso anno con il servizio organizzato su più turni per dare la possibilità a tutti gli studenti di fruire del pasto. Solamente per la scuola elementare di Condino, ospitata presso il Palazzo Belli a causa dell’inagibilità della struttura scolastica, il servizio si svolgerà in classe con l’uso di appositi vassoi.
Per quanto riguarda l’attività svolta nelle 25 mense giudicariesi, anche per quest’anno viene prestata particolare attenzione alla qualità e alla salubrità del menù proposto, che predilige l'utilizzo di prodotti biologici del territorio trentino, al fine di garantire ai ragazzi giudicariesi un’alimentazione sana ed equilibrata. Il costo massimo per il singolo pasto a carico delle famiglie è rimasto inalterato in 4,10 euro, ridotto a seconda del calcolo dell’Icef e del numero dei figli frequentanti la mensa.
La gestione sarà garantita dalla Cooperativa Risto3 di Trento, che si è aggiudicata l’appalto triennale concluso nell'autunno 2015, con la possibilità di proroga per altri tre anni e cioè fino alla fine di questo anno scolastico.
Anche quest’anno verrà richiesto alle 70 addettem tra cuoche, aiuto cuoche e inservienti della Risto3, un impegno particolare per organizzare il servizio su più turni e per la sanificazione degli ambienti durante il servizio e al termine.
Il costo del pasto a carico della Comunità è fissato in Euro 4,69 + IVA per gli alunni delle Scuole elementari e medie e di Euro 5,82 + IVA per gli studenti della Formazione professionali (Enaip e Upt). I maggiori costi dovuti al Covid-19 sono stati calcolati in 48 centesimi + IVA a pasto e saranno sempre a carico della Comunità, senza aumenti per le famiglie.
Anche per questo nuovo anno la Comunità delle Giudicarie ha cercato di migliorare la qualità del servizio, sia per quanto riguarda i prodotti che le modalità di erogazione. La percentuale di prodotti biologici sarà mediamente del 30-35% relativamente all'utilizzo di frutta, verdura, carne, pesce, pasta, riso, patate, formaggio, latte, uova, olio extravergine, ecc., mentre saranno del 40% i prodotti IGP e DOP. Inoltre, le carni bovine e le trote proverranno tutte da allevamenti trentini; così come di origine trentina sarà anche la maggior parte di frutta e verdura fresca, tutto il latte, i formaggi e lo yogurt.
All'interno del progetto di educazione alimentare, che ha come obiettivo quello di sostenere stili di vita corretti mediante una sana alimentazione, la Cooperativa Risto3 si impegna ad effettuare un servizio particolarmente ricco e vario, assicurando la massima salubrità dei cibi, così da evitare soffritti, margarine, grassi e prodotti confezionati.
Particolare attenzione verrà inoltre riservata ai ragazzi che hanno qualche intolleranza alimentare o che hanno bisogno di una dieta individualizzata.
Oltre all'appalto principale gestito dalla ditta Risto3, la Comunità affida il servizio ad altri soggetti: all'Associazione Amici dell’Asilo di Campiglio per i pasti per gli studenti del Centro scolastico di Campiglio, alla Pensione Serena di Breguzzo per gli studenti dell’Istituto Guetti che frequentano il Liceo della Montagna e sono ospitati presso quel convitto e l’Albergo Condino per gli studenti della sezione staccata di Condino dell'Enaip non più ospitati presso la scuola elementare, dichiarata inagibile.
Una novità importante riguarda le modalità di pagamento da parte delle famiglie. Da quest’anno l’unica modalità è rappresentata dall'utilizzo del nuovo sistema PAGO-PA, che amplia le possibilità anche attraverso sistemi di pagamento digitali. Purtroppo non si potranno utilizzare, come negli anni scorsi, il sistema del Bancomat, ma si dovrà accedere al sito “Mensa online” o all'apposita App. Le possibilità sono due: generare un avviso di pagamento che consente di pagare presso le banche, tabaccherie, posta e altri sportelli autorizzati, oppure pagare direttamente on-line con carte di credito o prepagate.
Il Commissario della Comunità di Valle, Giorgio Butterini, nell'evidenziare la delicatezza del momento anche rispetto ai servizi destinati agli studenti, rimarca la scrupolosità con cui tutte le scelte vengono ponderate: “Da sempre la nostra istituzione riserva massima attenzione a questa tematica, considerata fondamentale per il benessere dei ragazzi e, indirettamente, delle famiglie; in una fase tanto incerta stiamo moltiplicando gli sforzi affinché la qualità del cibo e del servizio in generale venga garantita in un contesto di sicurezza complessiva. Tutte le parti coinvolte nella preparazione e somministrazione dei pasti stanno dimostrando particolare attenzione al rispetto delle procedure previste dalle normative vigenti, anche in considerazione del fatto che l’ambiente scolastico, per i noti motivi, appare tra quelli potenzialmente più esposti al contagio”.
Sul sito web della Comunità – www.comunitadellegiudicarie.it – si può accedere allo sportello “Mensa online" che permette di verificare i propri dati e di interagire con la Comunità in modo veloce ed efficiente. Sul proprio cellulare è possibile inoltre scaricare l'app “ComunicApp” e gestire tutte le operazioni di pagamento.
Per ogni informazione si rendesse necessaria, l’Ufficio Istruzione della Comunità delle Giudicarie è a disposizione degli utenti ai seguenti recapiti: tel. 0465/339509-12, e-mail istruzione@comunitadellegiudicarie.it.