Riproposta l'iniziativa della Comunità a favore delle famiglie - Scadono il 20 maggio i termini per la presentazione delle domande.

Riproposta l'iniziativa della Comunità a favore delle famiglie - Scadono il 20 maggio i termini per la presentazione delle domande.
Il Presidente della Comunità delle Giudicarie, con proprio decreto n. 29 del 26 marzo 2024, ha approvato il bando per l’istituzione di borse di studio a favore dei ragazzi residenti nel territorio della Comunità, dai 6 ai 18 anni compiuti, che frequenteranno la Scuola Musicale Giudicarie per l’anno scolastico 2024/2025. Il limite dell’età è elevato a 40 anni per i cittadini disabili.
Ciascuna borsa di studio ha un valore pari al 70% della quota di iscrizione, fino a un importo massimo di € 500,00.
I moduli di domanda possono essere scaricati anche dal sito web della Comunità alla pagina: https://www.comunitadellegiudicarie.it/Tematiche/Progetti/Borse-di-studio-Scuola-Musicale-Giudicarie-anno-scol.-2023-2024.
Tutte le domande con i relativi allegati dovranno pervenire alla Comunità delle Giudicarie, anche tramite posta elettronica - mail: istruzione@comunitadellegiudicarie.it - entro e non oltre il giorno lunedì 20 maggio 2024.
Per poter accedere al contributo il nucleo familiare deve avere un indicatore ICEF con indice minore di 0,45 risultante dalla “DOMANDA UNICA 2023/24” (redditi 2022). La graduatoria verrà stilata in base al coefficiente dell’indicatore ICEF dichiarato nella domanda unica per l’anno scolastico 2023/2024; coloro non in possesso di tale coefficiente devono recarsi presso un CAF abilitato per il calcolo del medesimo. La persona beneficiaria dovrà iscriversi alla Scuola Musicale Giudicarie e versare, entro il 31 ottobre 2024, l’intera quota di iscrizione, pena la revoca del contributo. La borsa di studio sarà accreditata direttamente sul conto corrente del richiedente.
L’Assessore alle attività culturali sottolinea “che la musica è cultura, soprattutto per chi la pratica, e sicuramente realtà come la Scuola Musicale delle Giudicarie contribuiscono ad appassionare ed avvicinare molte persone, auspichiamo soprattutto i giovani. La musica è convivialità, socialità, aggregazione e confronto, e quindi crescita personale e di una comunità, ma la musica è anche un linguaggio internazionale, capace di creare legami impensabili e favorire la pace, di cui ne abbiamo sempre tanto bisogno, soprattutto in questo periodo; allo stesso tempo può essere anche un’arte legata alle tradizioni e al territorio, di cui ne evidenzia le specificità. Non possiamo infine dimenticarci che la musica è benessere per il nostro corpo, soprattutto per la mente, ci rilassa, ci trasporta in un’altra dimensione e ci fa sognare, ci emoziona, e abbiamo bisogno anche di forti emozioni per vivere al meglio”.
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