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Al via "Giudicarie a Teatro" 2023-2024

Sabato 17 novembre a Tione, con lo spettacolo "Il figlio che sarò" della Compagnia "Principio Attivo Teatro" inizierà la stagione teatrale 2023-2024 che porterà nei comuni giudicariesi 23 spettacoli - La conduzione della rassegna, sostenuta anche dalla Provincia Autonoma di Trento e dalle Municipalità dell'ambito, è stata affidata al Coordinamento Teatrale Trentino.

Dopo il successo della precedenti edizioni, la Comunità delle Giudicarie ripropone una ricca stagione teatrale, che, da novembre a marzo, porterà nei comuni locali 23 spettacoli. Anche quest’anno, la conduzione della rassegna, sostenuta anche della Provincia autonoma di Trento e dalle Municipalità dell’ambito, è stata affidata al  Coordinamento Teatrale Trentino.

La formula proposta è quella consolidata, che prevede appunto il coinvolgimento dell’intero territorio giudicariese, per favorire la più ampia partecipazione e soprattutto per offrire a residenti e turisti l’opportunità di assistere a rappresentazioni di elevata qualità artistica, senza, necessariamente, doversi recare in città. Il successo dell’iniziativa è confermato anche dalla progressiva crescita dei comuni aderenti, ai quali, per poter rientrare nella kermesse, è richiesta una partecipazione finanziaria. 

Come detto, la scelta degli spettacoli e il coordinamento del progetto sono stati affidati al Coordinamento Teatrale Trentino, soggetto specializzato in materia, che ha elaborato un programma particolarmente ricercato e variegato, per rispondere ai gusti di un “ampio pubblico” e che si declina in 23 rappresentazioni: 12 sono destinate ai ragazzi, mentre gli  appuntamenti con il teatro di prosa sono 11. Le proposte, come accadde anche nelle scorse edizioni, sono diversificate per contenuti, stile e linguaggio e spaziano dal teatro di narrazione, alla pièce comica, ai classici, senza dimenticare le tematiche di impegno sociale. Nella rassegna si esibiranno interpreti di fama nazionale, accanto a nuovi artisti emergenti e attori locali.

Le Municipalità coinvolte sono davvero numerose: da Pinzolo e Tione, che da anni propongono anche autonomamente stagioni teatrali, a Comano Terme, Bleggio Superiore e San Lorenzo Dorsino nelle Giudicarie Esteriori, senza dimenticare Porte di Rendena, Pelugo, Spiazzo, Caderzone Terme, Massimeno, Giustino e Carisolo in Rendena, Tre Ville e, in valle del Chiese, Sella Giudicarie, Pieve di Bono-Prezzo, Valdaone, Borgo Chiese, Storo e Bondone.

Giorgio Butterini e Flavio Riccadonna, rispettivamente presidente e assessore alle attività culturali della Comunità di Valle delle Giudicarie sottolineano, con orgoglio, “l’importanza di questa iniziativa, che rientra tra quelli che spesso definiamo ‘investimenti immateriali’, mirati a offrire al territorio opportunità di arricchimento individuale e collettivo, ma anche spunti di riflessione su temi delicati. La pubblica amministrazione, secondo la nostra ‘visione strategica’, deve infatti destinare risorse per la realizzazione di opere strutturali e iniziative di rilevanza economica, ma anche stimolare costantemente la crescita culturale e l’apertura mentale, favorite dall’incontro con professionisti di grande fama o prospettiva”.

Loreta Failoni, presidente del Coordinamento Teatrale Trentino, sottolinea l’importante ruolo della rete dei comuni nella diffusione dello spettacolo dal vivo sul territorio provinciale: “Anche quest’anno, le proposte messe in cartellone nella rassegna ‘Giudicarie a teatro’ spaziano dai grandi nomi come Andrea Pennacchi, Saverio La Ruina e Simone Cristicchi, a cui vengono affiancate le proposte di grandi compagnie con spettacoli di qualità”.

Uno sguardo particolare è stato rivolto alle giovani generazioni. Oltre agli spettacoli domenicali per famiglie sono state messe in cartellone una serie di importanti spettacoli per le scuole, lo spettacolo “Fragili” destinato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, la proposta dello spettacolo “Il figlio che sarò” si inserisce nel progetto “Teatro scuola: tra libertà e regole” che coinvolge il primo biennio degli istituti superiori, in particolare, all’interno dell’ampio tema della libertà che parla delle relazioni adulto-ragazzo (genitore/insegnante/educatore) e le relazioni tra coetanei: una tematica complessa ma molto attuale in questo momento di difficoltà nelle relazioni intergenerazionali. Lo spettacolo sarà replicato anche in serale per dare la possibilità di assistervi anche a genitori ed educatori.

Per il secondo triennio delle scuole superiori, ci sarà uno spettacolo: “Il sogno di Shakespeare” che ripropone l’opera originale “Sogno di una notte di mezza estate” ripresa per proporla in una realtà più vicina agli spettatori. Nel suo complesso la proposta è anche una grande occasione per la comunità delle nostre valli di tornare a incontrarsi, ad emozionarsi e godere insieme della magia che scaturisce solo dall’esperienza dell’incontro dal vivo fra l’artista e il pubblico.

Un ringraziamento all’Università Popolare Trentina e ai suoi studenti, che si sono impegnati a creare una pagina dedicata sui social (“Giudicarie a Teatro”) per pubblicizzare gli eventi durante tutto il periodo della rassegna.

Giudicarie a teatro apre venerdì 17 novembre a Tione di Trento con uno spettacolo della Compagnia “Principio Attivo Teatro” dal titolo “Il figlio che sarò” e chiude il 16 marzo a Sella Giudicarie, Roncone, con “Guanti Bianchi”, di Edoardo Erba. I biglietti d’ingresso e gli abbonamenti si possono acquistare anche online sul sito del Coordinamento teatrale www.trentinospettacoli.it

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Per ulteriori informazioni:

Link alla pagina di Giudicarie a Teatro

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