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Sistema Orientamento Giudicarie: sottoscritto il protocollo d'intesa

Formalizzato l'impegno di Comunità delle Giudicarie, Casse Rurali e Istituti Scolastici delle Giudicarie per attivare il progetto dedicato a giovani e famiglie.

Firma Protocollo

Martedì 12 maggio è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa “Progetto Orientamento 2015 – Iniziative per l’orientamento di giovani e famiglie nella fase di scelta del percorso di studi e di avvicinamento al mondo del lavoro”. Si formalizza così la collaborazione e l’impegno assunto tra la Comunità delle Giudicarie, le sette Casse Rurali delle Giudicarie e i sette Istituti scolastici del territorio (i Centri di Formazione Professionale ENAIP e UPT, l’Istituto don Guetti, gli Istituti comprensivi Val Rendena, Tione, Giudicarie Esteriori e del Chiese). Presenti per la sottoscrizione la Presidente della Comunità delle Giudicarie, insieme ai Presidenti di tutte le Casse Rurali ed ai Dirigenti di tutti gli istituti scolastici, affiancati anche dai direttori delle Casse Rurali di Pinzolo e Adamello Brenta.

 

Con questo protocollo d’intesa si avvia una nuova prospettiva progettuale per il territorio delle Giudicarie, grazie alla collaborazione di più soggetti territoriali, con competenze diverse e complementari, quali le istituzioni pubbliche, il sistema finanziario e la scuola. Con il documento i partner di progetto hanno sottoscritto obiettivi, linee guida e prime azioni nell’ambito del Progetto Sistema Orientamento Giudicarie.

Il Progetto, alla sua prima edizione “allargata”, si articolerà in tre azioni prioritarie:

  • Sportello individualizzato per la gestione della carriera scolastica e lavorativa(attivo già dal 1 aprile), sulla scia del progetto sperimentale avviato lo scorso anno dalla Comunità delle Giudicarie insieme alle Casse Rurali;
  • Laboratori di Career Management Skillsper gli Istituti superiori, che prevedono un ciclo di quattro incontri nelle classi quinte, incentrati sulla responsabilità, spirito di iniziativa, motivazione e creatività degli studenti per la costruzione del proprio futuro;
  • Percorso di orientamento per le famiglie delle scuole medie “Il ruolo dei genitori e degli insegnanti nell’orientamento”.

 

I costi saranno sostenuti in pari misura dalla Comunità delle Giudicarie (50%) e dalle Casse Rurali coinvolte. La gestione organizzativa è affidata alla Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella. Alle Scuole il ruolo prioritario di informare e coinvolgere giovani e famiglie.

 

Orgoglio e soddisfazione, al momento della sottoscrizione, da parte di Presidenti e Direttori delle Casse Rurali, dei dirigenti degli istituti scolastici e della Presidente della Comunità delle Giudicarie.

 

 “Desidero innanzitutto ringraziarvi per essere qui questa mattina e, soprattutto, per avere aderito a questa iniziativa di sistema, che vede per la prima volta insieme la Comunità, tutte le Casse Rurali e tutti gli istituti scolastici del territorio. A lavorare insieme per un progetto a beneficio dei nostri giovani e delle famiglie” – Così ha aperto l’incontro la Presidente della Comunità delle Giudicarie, che ha proseguito – “Considero questo un momento importante, che conferma l’impegno da parte di tutti noi per realizzare un progetto molto ambizioso dedicato all’orientamento di ragazzi e famiglie, avvicinando mondo della scuola e mondo del lavoro in un momento particolarmente delicato e caratterizzato dal disorientamento. Il progetto rappresenta un tassello complementare a tutte le iniziative già presenti sul territorio, organizzate ad oggi sia da alcune Casse Rurali sia da alcune Scuole, e nasce dalla integrazione di competenze diverse e complementari quali quelle del mondo della scuola, delle banche e della Comunità, per proporre iniziative ancora più aderenti alle esigenze contemporanee del territorio. Al tempo stesso, il progetto è integrato anche al suo interno poiché è dedicato sia ai ragazzi, che agli insegnanti e alle famiglie. La comunione di intenti e di impegni tra i soggetti promotori si associa alla messa a disposizione delle risorse pubbliche della Comunità (che finanzia il progetto al 50%), con  quelle delle Casse Rurali (restante 50%), e con il patrimonio culturale e di vicinanza a famiglie e ragazzi rappresentato dagli istituti scolastici e formativi".

 

“Con questa iniziativa si dà continuità al nuovo approccio intrapreso un paio di anni orsono insieme alla Comunità delle Giudicarie, che vede tutti uniti con un unico obiettivo centrato sui nostri giovani e dal quale si avranno sicuramente ricadute positive” ha proseguito Andrea Armanini, Presidente della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella “Noi crediamo molto in questo progetto e nel ruolo che la Comunità ha quale soggetto coordinatore e di stimolo”.

 

Il Direttore della Cassa Rurale Adamello Brenta, Marco Mariotti, ha evidenziato come il progetto sia ben strutturato e fruibile dai ragazzi, per favorire la possibilità di avere un futuro lavorativo in Giudicarie, ed evidenziato il positivo coinvolgimento delle Scuole. “Da riconoscere il ruolo della Cassa Giudicarie Valsabbia, che è stata pioniera in questo tipo di iniziative ed ha condiviso con noi l’esperienza maturata coinvolgendoci in modo propositivo. Noi ci crediamo molto. E’ sempre più importante lavorare insieme. Oggi non è solo il momento della firma, ma un momento nel quale si condivide un progetto di sostanza e ci si impegna su questo.”

 

Mirko Bonapace, Presidente della Cassa Rurale di Spiazzo, ha rimarcato “Siamo sulla strada giusta perché vengono coinvolte contemporaneamente le risorse e le competenze di istituzioni diverse, quali la Comunità, le Casse Rurali e gli Istituti Scolastici. I contenuti del progetto sono di elevata qualità, come è stato nella precedente edizione. Grazie alle scuole potremo coinvolgere ancora più giovani e rendere il progetto ancora più ampio”.

 

Per Roberto Simoni, Presidente della Cassa Rurale di Pinzolo “le Casse Rurali lavorano per mantenere vivo lo spirito della cooperazione nelle nostre Comunità e con questa iniziativa sono ancora più vicine ai giovani, che sono il futuro. Abbiamo molto apprezzato il ruolo della Comunità, che attraverso la Presidente ci ha stimolato e sollecitato in questa direzione, per un progetto che ha l’ambizione di proseguire nel tempo, con una collaborazione stabile, in una ottica di massimizzazione delle sinergie. E’ davvero significativo che oggi si trovino qui tutti i presidenti delle casse rurali, è il primo incontro anche con i nuovi presidenti, da poco eletti. E’ la prova della nostra convinzione e del nostro impegno. Peraltro, con questo progetto si aiuta a rompere la diffidenza verso gli Istituti Bancari che in qualche occasione è emersa".

 

Monia Bonenti, neo Presidente della Cassa Rurale Adamello Brenta, ha commentato positivamente l’iniziativa, definendo il progetto “positivo, perché investe sui giovani, risorsa primaria e futuro del territorio; rappresenta una iniziativa che favorisce l’integrazione della scuola con il territorio, affinché le conoscenze teoriche vengano trasformate in conoscenze pratiche”.

 

Soddisfazione espressa anche dal nuovo Presidente della Cassa Rurale Don Lorenzo Guetti, Sandro Bella, e dal nuovo Presidente della Cassa Rurale di Saone, Sandro Diprè: “l’obiettivo deve essere quello di mantenere sul territorio i nostri giovani offrendo loro prospettive valide, anche per attenuare la frattura crescente tra centro e periferia; questo progetto lavora anche in questa direzione”.

 

Per le Istituzioni scolastiche, Tiziana Gulli, Dirigente dell’Istituto Guetti di Tione e referente della rete per l’orientamento delle Scuole giudicariesi, ha sottolineato come questa iniziativa “deve contribuire a far mantenere la speranza nei nostri ragazzi, per un approccio positivo al mondo del lavoro, in una fase particolarmente critica dal punto di vista economico e sociale; la speranza nasce anche dalla condivisione e dalla collaborazione su tutto il territorio, da parte di soggetti diversi, che mettono al centro lo studente”.

 

Emilio Salvaterra, Direttore dell’Enaip di Tione, ha sottolineato come l’orientamento scolastico sia un’attività importante per le scuole e come questa iniziativa vada a completare ed arricchire il lavoro già svolto con la Rete Scuola Giudicarie, concentrando l’attenzione anche sull’orientamento rispetto alla professione. “Daremo una opportunità a giovani e famiglie per essere più consapevoli e meno confusi. La realizzazione di questa iniziativa, fortemente voluta e promossa dalla Presidente della Comunità,  rappresenta un obiettivo ambizioso e rilevante, del quale dobbiamo essere orgogliosi. Confermo la massima disponibilità a collaborare, ampliando progressivamente l’iniziativa ad altre progettualità”.

 

Per Claudio Nicolussi, Direttore dell’Università Popolare Trentina di Tione, “l’arricchimento che porterà queste iniziative ai nostri ragazzi permetterà loro di inserirsi con più consapevolezza nella comunità locale, inoltre le iniziative per i genitori creeranno maggiore conoscenza reciproca tra Scuola, Casse Rurali, mondo produttivo e giovani. Il progetto può altresì favorire la permanenza sul territorio delle risorse umane più qualificate, dando loro una apertura verso l’esterno, grazie anche alla rete delle casse rurali e delle aziende e quindi al ruolo della Comunità di valle”.

 

Riscontri positivi anche da parte dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi Giudicariesi: per Alberto Paris (Chiese) “l’accordo va oltre lo stretto contenuto; ragionare con realtà istituzionali ed economiche sarà sempre più strategico per la Scuola; oggi siamo all’inizio di un percorso virtuoso”; per Paola Bortolotti (Esteriori) “molto positiva la reazione alla proposta del progetto all’interno della scuola, anche da parte dei genitori”; per Maurizio Caproni (Tione) “le parole chiave che caratterizzano questo progetto sono poche e rilevanti: rete allargata, collaborazione, territorio. Con questo progetto conoscenze e prospettive ampliano a cascata il concetto di rete (docenti, genitori ed alunni)”; per Fabrizio Pizzini “noi tracciamo la strada per un percorso virtuoso che crea nuove prospettive per i nostri giovani”.

 

La sottoscrizione del protocollo di impegni tra Comunità, Casse Rurali e Istituti Scolastici è il risultato  della collaborazione avviata inizialmente fra gli Istituti di credito e la Comunità di Valle, che aveva portato alla attuazione del “Progetto Orientamento” dedicato ai giovani, con una prima edizione (2013) che aveva visto lavorare insieme Comunità e Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, quindi una seconda edizione (2014) che aveva visto collaborare la Comunità con tutte le Casse Rurali delle Giudicarie.

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