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Prosegue al Bleggio la mostra itinerante "Le Giudicarie in viaggio"

Domenica 26 ottobre, ad ore 11, la presentazione in un momento culturale e comunitario nell'antica Pieve di Santa Croce.

Un racconto fotografico che attraversa le Giudicarie e che le narra, in un viaggio sul territorio giudicariese, a partire dalle antiche sette pievi,  luoghi di storico significato comunitario. Un viaggio per immagini, che parla di esperienze comuni, di passaggi storici, di paesaggi in parte mutati, di volti e di valli.

Il percorso espositivo si compone di immagini significative e brevi testi che restituiscono il mosaico prezioso e multiforme delle Giudicarie.

 

La mostra itinerante “Paesaggi, volti, valli. Le Giudicarie in viaggio” inizia il suo viaggio e si sposta da Tione alle dolci vallate delle Giudicarie esteriori, precisamente nella piazza del sagrato dell'antica pieve del Bleggio, a Santa Croce. Domenica 26 ottobre alle ore 11 ci sarà un momento culturale e comunitario che sottolinea la valenza trasversale del percorso espositivo.

A presentare la mostra, i rappresentanti istituzionali della Comunità delle Giudicarie, con la PresidentePatrizia Ballardini, e del Comune di Bleggio Superiore, con il sindaco Alberto Iori. Quindi, l'associazioneDon Lorenzo Guetti ieri, oggi e domani, che ricorderà la figura di  un giudicariese illuminato come è stata quella del curato di Quadra. Per conoscere il valore storico artistico della splendida chiesa, risalente al 1155 e al 1207, il presidente del Centro Studi Judicaria Graziano Riccadonna farà un intervento sui preziosi elementi che caratterizzano la pieve.

 

«Le Giudicarie costituiscono un meraviglioso angolo della catena alpina, protetto da aspri promontori che ne disegnano quasi integralmente i confini, incuneato tra uno dei ghiacciai più estesi delle Alpi ed il più grande lago italiano. Valli con uno straordinario patrimonio ambientale, arricchito e plasmato nei secoli da una popolazione che ha vissuto ed ha sviluppato una complessa, dinamica e plurale identità, a partire anche dalle relazioni, talvolta critiche, tra le diverse comunità che la compongono». Così sintetizza l'affresco laPresidente Ballardini, che prosegue: «Le Giudicarie sono un territorio composito, nel quale più ambiti si affiancano e si integrano, dove le differenze rappresentano un potenziale ancora inespresso, piuttosto che il limite talvolta ancora percepito. Un territorio complesso ed una comunità ruvida e talvolta scontrosa, ma al tempo stesso mosaico affascinante e prezioso. Una terra che si può apprezzare ed amare nella sua unicità solo attraverso la conoscenza oltre il quotidiano superficiale.” “Nell’ambito del percorso avviato nel 2011 con al centro la riflessione sull’identità delle Giudicarie e sul ruolo che questa può avere per costruire il futuro di un territorio vasto e complesso come quello delle Sette Pievi, con la mostra itinerante si propone un nuovo momento di riflessione e di condivisione, attraverso una mostra che va incontro ai Giudicariesi, raggiungendoli nelle pievi - ha aggiunto Patrizia Ballardini - con il coinvolgimento dei nostri storici ed anche dei gruppi culturali locali. Uno scambio di preziosi frammenti culturali, per rendere storia ed contemporaneità del nostro Territorio ancora più patrimonio di tutti».

 

La mostra all'aperto

Ogni totem espositivo propone la riflessione su un tema chiave: la storia dalle origini ai giorni nostri, l'emigrazione, la società di un tempo, il paesaggio, le diverse economie preindustriali e l'economia di oggi; il tutto dentro una  trasversalità di vicende comuni ai Giudicariesi e talvolta distintive.

La mostra è stata pensata per stare all’aperto, negli spazi pubblici dove la gente si incontra, a disposizione di tutti senza orari di apertura e chiusura in un contesto quotidiano.

Il viaggio sul territorio, a partire dalle piazze delle antiche Sette Pievi per sottolinearne l'importanza storica, inizia in autunno e riprende in primavera e propone

un lavoro culturale che fa uscire dagli scaffali le ricerche, i contenuti, le fotografie e

li fa diventare patrimonio collettivo.

 

Un percorso dedicato all’identità delle Giudicarie

Il percorso espositivo itinerante “Paesaggi, volti, valli. Le Giudicarie in viaggio”  si inserisce dentro un quadro di continuità progettuale che la Comunità di valle delle Giudicarie ha intrapreso nel corso del 2011 con il progetto «Le Giudicarie raccontano le Giudicarie», a partire da un incontro con gli storici locali, nel luglio 2011.

Il confronto è proseguito nei mesi successivi, nell'ambito del Piano Territoriale di Comunità, coinvolgendo anche Annibale Salsa, antropologo di fama internazionale, per dare un contributo con l'occhio dello scienziato 'forestiero', ed ha quindi visto, ad oggi, altre quattro tappe cruciali: la costruzione, pubblicazione e distribuzione a tutte le famiglie del libro di Mario Antolini 'Le Giudicarie' (primavera 2013); la conviviale con gli storici locali sul tema (settembre 2013) e la costruzione del video ‘Voci, volti, valli. Le Giudicarie’; il coinvolgimento delle Associazioni Culturali delle Giudicarie, dando la possibilità a ciascuna di contribuire con un tassello al mosaico volto a rappresentare il nostro territorio (da dicembre 2013), con momento di incontro e presentazione dedicato (nell’aprile 2014).

 

Il percorso espositivo è promosso dalla Comunità di valle delle Giudicarie.

Foto del Centro Studi Judicaria, a cura di Roberta Bonazza.

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