Il progetto è nato dalla collaborazione tra Scuola Musicale Giudicarie e Comunità - Dopo Carisolo, prossimi appuntamenti a Storo, Comano e Tione.
Partita la "Metamorfosi", riconversione artistica dei CRM
È partito da Carisolo “Metamorfosi” il progetto nato dalla collaborazione tra Scuola Musicale delle Giudicarie e Comunità ed è stato subito successo. Nell'ottica di dar corso al motto “da problema a risorsa”, che ha accompagnato una serie di riflessioni ed incontri sul tema dei rifiuti voluti dalla Comunità delle Giudicarie e di sensibilizzare ulteriormente i cittadini rispetto alla raccolta differenziata, il riuso, il riciclo dei materiali è nato “Metamorfosi”, uno spettacolo educativo, che già al primo incontro ha dimostrato di suscitare interesse nella popolazione giudicariese.
«Nonostante gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta differenziata (in Giudicarie il tasso è sopra l'80%, il più elevato nella provincia di Trento) crediamo importante continuare nel percorso di sensibilizzazione e di informazione intrapreso con delle attività parallele che riescano a suscitare interesse nella popolazione e allo stesso tempo aiutino a diffondere nei giovani una cultura del rispetto dell'ambiente e di uno sviluppo sostenibile del territorio» puntualizza la Presidente Patrizia Ballardini. «In particolare con questa iniziativa, costruita insieme alla Scuola Musicale delle Giudicarie, desideriamo coinvolgere la popolazione abbinando l'aspetto ludico e culturale con quello educativo, andando a valorizzare i Crm da “luoghi del rifiuto” a “luoghi dell'incontro, del riciclo, del recupero...della metamorfosi».
Il progetto prevede la riconversione artistica, per un sabato pomeriggio, dei Centri di Recupero Materiali delle Giudicarie. Così, durante l’orario d’apertura al pubblico, sabato scorso il CRM di Carisolo, grazie ad interventi a rotazione di musica, danza e letture, è diventato luogo di incontro e riflessione sul potere della trasformazione. A favorire la trasformazione i quadri di danza contemporanea, gli interventi di musica dal vivo, la poesia e la diffusione di testi, che sono entrati in una continua interazione con lo spazio scenico ospitante. Così container, scale, gabbie, contenitori e i dei materiali di recupero quali stracci, cartone, plastica sono stati avvolti da una vera e propria manifestazione musicale-coreutica, curata non solo dai docenti della scuola Musicale delle Giudicarie ma anche da una quindicina di studenti, che hanno animato la scena con fisarmoniche e chitarre.
Non solo sensibilizzazione verso la raccolta differenziata ma anche invito al riciclo e al riuso. All'esterno del Crm grazie alla collaborazione della cooperativa Lavoro è stato allestito un gazebo con un tavolo dove gli oggetti in buono stato lasciati da alcuni cittadini hanno trovato l'interesse di altri che non hanno esitato a portarli a donargli nuova vita.
I CRM, da luoghi di ritiro di materiali superflui e inutili, di scarti del consumismo contemporaneo, da spazi “sporchi e brutti” da frequentare solo il tempo necessario per disfarsi dell’oggetto inservibile o che ormai non interessa più, da “piccole discariche” per la consegna dell’oggetto usato e rifiutato come vengono usualmente percepiti, si trasformano attraverso il progetto ideato dalla Scuola Musicale delle Giudicarie su stimolo della Comunità, in spazi ideali per attivare esperienze d’arte, svelandoli come importanti luoghi di incontro tra le persone che vi lavorano e che vi arrivano, luoghi in cui far percepire la bellezza della trasformazione, la sua importanza per la nostra sopravvivenza.
Prossima tappa a Storo, sabato 25 maggio dalle 14.00 alle 17.00, per poi continuare nel CRM di Comano l'8 giugno e nel CRM di Tione il 15 giugno sempre con lo stesso orario. Tutta la popolazione è invitata.