Vai menu di sezione

Oltre 200 giovani al ciclo di serate nell'ambito del progetto YES

Gli incontri si sono tenuti a Storo e Tione (in videoconferenza), a Pinzolo ed a Ponte Arche sul tema dell'orientamento formativo e professionale.

Sono più di 200 i giovani che hanno preso parte con interesse al ciclo di serate sull’orientamento formativo e professionale promosso nell’ambito del progetto Yes dalla Cassa Rurale Giudicarie-Valsabbia-Paganella e dalla Comunità delle Giudicarie.

 

Come sta cambiando il mondo del lavoro? Quali sono le competenze richieste ai giovani lavoratori di domani? Quali sono i fattori chiave per farsi trovare preparati? A questi e ad altri quesiti hanno cercato di dare risposta i relatori che si sono avvicendati nelle diverse serate, proponendo così un percorso di confronto e dibattito che fosse la naturale prosecuzione del campus estivo di tre giorni tenutosi ad inizio settembre in forma residenziale presso Villa Santi, nel territorio del Parco Naturale Adamello-Brenta.
Il ciclo di incontri serali, promossi a cavallo tra novembre e dicembre, aveva l’obiettivo di aiutare i giovani a fare chiarezza sul proprio futuro e sui propri orientamenti individuali, sia in chiave professionale che nella scelta del percorso studi universitario.

 

“All’interno del nostro progetto abbiamo voluto inserire anche dei momenti di confronto con alcuni dirigenti di aziende che in questo momento sono alla ricerca di personale, perché non è vero che le imprese hanno smesso di assumere; è semmai vero che hanno bisogno di giovani con competenze integrate”, spiega il presidente della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella Andrea Armanini.
Durante gli incontri si è infatti presentata una prospettiva sul lavoro che verrà, cercando di spiegare in modo semplice ai giovani e alle famiglie le dinamiche che verosimilmente caratterizzeranno il mondo del lavoro nei prossimi anni.

 

“Per la Comunità questo progetto rappresenta un tassello che si inserisce nel percorso avviato con i giovani nel 2010 per cercare di coinvolgerli su iniziative puntuali e concrete a loro dedicate", precisa Patrizia Ballardini,presidente della Comunità delle Giudicarie, che aggiunge: “In un territorio considerato di ‘periferia’ diventa ancora più importante proporre delle occasioni di apprendimento e di conoscenza per i nostri ragazzi e favorire il contatto e la relazione con il mondo del lavoro anche attraverso l’esperienza e la professionalità di relatori di valore come quelli intervenuti. Auspico che in futuro questo progetto possa trovare il coinvolgimento di altri partner territoriali, nella certezza che gli obiettivi che ci siamo posti (formazione, crescita e accoglimento/accompagnamento delle aspirazioni dei giovani) siano condivisi da tutti e possano essere realizzati solo se si riesce a fare sistema”.

 

“Il nostro obiettivo è quello di aiutare i nostri giovani ad individuare con maggiore consapevolezza il proprio percorso studi, invitandoli ad acquisire capacità e competenze che non sono legate solo al mondo dell’università”, evidenzia invece il direttore generale della Cassa Davide Donati. 
Il grande successo ottenuto e le numerose adesioni registrate testimoniano la bontà del progetto e l’interesse da parte dei giovani per iniziative di questo tipo.

 

Di seguito un elenco con le date, le sedi ed il titolo delle serate, con i nomi dei relatori intervenuti e una sintesi degli argomenti trattati.

 

14 novembre – Storo/Tione (videoconferenza): “Perché qualcuno dovrebbe darti un lavoro?”

- DARIO PICCINELLI: il titolare della OMP, azienda metalmeccanica facente parte di CAPI GROUP, con stabilimenti in Valle del Chiese, a Darzo, oltre che a Calliano e in Slovacchia, ha spiegato ai presenti in sala quali sono le caratteristiche che cerca nei candidati che presentano domanda di assunzione presso la propria azienda. Innanzitutto la voglia di far fatica e come dice lui di "sporcarsi le mani", la voglia di mettersi in gioco e di imparare, oltre alla conoscenza delle lingue straniere, sempre più indispensabili oggi in un mercato che è ormai mondiale e non più limitato né all'Italia né all'Europa
- PAOLO PETTINELLA: il funzionario della Federazione Trentina della Cooperazione ha fornito un inquadramento legislativo della materia del lavoro partendo dalla definizione della tanto nominata disoccupazione (e spiegandone i numeri reali) esplicitando i vari tipi di contratti maggiormente utilizzati in questo momento storico (partite iva, collaborazioni, la nuova formula di apprendistato) ed infine cercando di dare la visione dell'imprenditore attraverso un'analisi del cuneo fiscale.
- ADALBERTO GERADINI: il consulente di sviluppo organizzativo nonché responsabile scientifico del Campus Yes ha aperto la serata dando una visione della nuova economia del mondo d'oggi (l'open talent economy), in cui il modo di lavorare dovrà diventare sempre più aperto, trasparente, a cicli rapidi, e dove le persone faranno la differenza quanto più sapranno dimostrarsi elementi chiave della propria azienda, talenti che collaborano per creare prodotti e servizi mettendo in comune idee, competenze e esperienze.

27 novembre – Pinzolo: “Perché qualcuno dovrebbe darti un lavoro?”

- ADALBERTO GERADINI: il consulente di sviluppo organizzativo nonché responsabile scientifico del Campus Yes, sottolineando ed esplicitando la differenza tra il mondo del lavoro 'vecchio' (semplicemente perché superato) e quello attuale, si è concentrato sull'evidenziare le opportunità presenti ad oggi sul mercato grazie ad internet e a tutti i business collegati: le piattaforme come Linkedin e Viadeo, il crowfunding, i siti per le auto-pubblicazioni.
- LUCA CATTOI: raccontando alcuni aneddoti della sua Graffiti 2000, che opera nell'ambito di internet e delle nuove tecnologie, è riuscito a portare l'esperienza da giovane imprenditore che nonostante abbia raggiunto il successo non smette mai di mettersi alla prova, di inventare idee ogni singolo giorno (spesso smontandole il giorno stesso ma ricominciando quello successivo) e di stimolare i propri collaboratori perchè facciano lo stesso.
- ELISA RESSEGOTTI e IVAN BONVECCHIO: rispettivamente Presidente del Piano d'Ambito Economico e Presidente dei Giovani Artigiani del Trentino, grazie al loro punto di vista imprenditoriale sono riusciti a dare la visione 'dall'altra parte della barricata' ai giovani lavoratori presenti in sala: come proporre la propria candidatura, su quali competenze puntare e soprattutto cosa si aspetta un datore di lavoro da un collaboratore (passione, impegno, flessibilità).

3 dicembre – Ponte Arche: “I mestieri del futuro”

- LUCA GRANATA: il direttore generale del consorzio Melinda, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera, ha fatto emergere gli elementi che ad oggi devono essere presenti in una persona che intraprende un percorso lavorativo e che decide, davvero, di provare a raggiungere il successo professionale
- ALESSANDRO GAROFALO: grazie alla sua grande esperienza e visione nel campo dell'innovazione ha stilato una lista speciale degli ambiti lavorativi del futuro: dall'esperto di problem solving di sistemi complessi, alla domotica, alle energie rinnovabili, ai popoli delle partite iva che invece che cercare un lavoro se lo creano. Per realizzarsi in tutti questi campi la "formula" è facile: motivazione, capacità di comunicazione e conoscenze tecniche elevate.

Valuta questo sito

torna all'inizio