Vai menu di sezione

La Comunità delle Giudicarie è certificata Family Audit

L'ente giudicariese, tra i primi 50 che hanno partecipato alla sperimentazione nazionale, è il primo in Trentino ad essere certificato.

È stata rilasciata alla Comunità delle Giudicarie la certificazione ‘Family Audit’ quale sigillo di un percorso virtuoso iniziato lo scorso anno che ha visto l'ente giudicariese impegnato nel mettere in atto ulteriori accorgimenti e politiche necessarie a favorire una migliore conciliazione tra il lavoro e l'ambito famigliare.

La certificazione promossa dal “Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione – Politiche per la famiglia” e rivolta ad enti pubblici ed aziende private ha l'obiettivo di proporre uno standard per un piano di conciliazione tra famiglia e lavoro, che si esplica nell'individuazione e nella realizzazione di accorgimenti e benefici per i dipendenti atti ad agevolare il rapporto lavoro-famiglia.

«Questa certificazione è un passo importante, che conferma la volontà della Comunità delle Giudicarie di porre la Famiglia al centro, portando avanti l’ambizioso ‘Piano per le Famiglie’ approvato dall’Assemblea lo scorso luglio» sottolinea la Presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini. «È un tassello di un quadro molto ampio dove la famiglia, nucleo base della società, gioca un ruolo di primo piano. In questo caso, il focus è stato posto sulle Persone che lavorano in Comunità e sulle loro Famiglie, per ottimizzare la conciliazione. Ne è nata una sfida rilevante: come soddisfare sempre meglio le Famiglie utenti riuscendo a garantire la conciliazione per i dipendenti della Comunità?. Con gli approfondimenti legati alla certificazione credo abbiamo compiuto un positivo passo avanti, grazie alla disponibilità al confronto ed alla collaborazione da parte di tutte le risorse umane attive in Comunità. Il tutto nell’ambito del percorso che vede le Giudicarie quale parte attiva del progetto provinciale che vede il Trentino quale “living lab” per la definizione e la gestione di progetti dedicati alla famiglia, identificando e promuovendo iniziative mirate di territorio in grado di incidere sul benessere complessivo, individuando un modello di responsabilità territoriale coerente con le indicazioni della politica europea e nazionale e al contempo capace di dare valore e significato ai punti di forza del sistema provinciale».

Posizione condivisa anche dal dott. Luciano Malfer direttore dell'Agenzia della Famiglia della natalità e delle politiche giovanili che aggiunge: «La Provincia di Trento è impegnata in prima linea ad attuare quelle politiche che cercano di rendere compatibili il lavoro con le esigenze famigliari. Per questo molte realtà italiane, pubbliche e private, guardano con attenzione alla nostra esperienza e questo per noi è oggi motivo di orgoglio ma anche sprone a proseguire su questa strada».

Riconosciuta anche dai valutatori esterni quale ente già con un forte orientamento ‘alla famiglia’ (a titolo di esempio: sul totale risorse umane l’82% sono donne, con un’incidenza dei part-time pari al 44%, è attiva la flessibilità dell’orario sia in entrata che in uscita, viene concesso anche il part-time temporaneo su richiesta del dipendente), grazie anche ad un tavolo di lavoro interno, la Comunità delle Giudicarie è riuscita a porre le basi per un ulteriore miglioramento sull'organizzazione del lavoro, con particolare attenzione agli orari di lavoro, oppure della videoconferenza come nuovo strumento di razionalizzazione e di lavoro e di molti altri accorgimenti che rendono il lavoro più vicino alle esigenze delle famiglie; allo stesso tempo si è messo in campo anche uno studio di fattibilità per una revisione degli orari di apertura al pubblico che potrebbe essere più confacenti alle esigenze delle famiglie utenti. Interventi e sforzi premiati con la certificazione Family Audit.

* * *

Il ‘Piano per la Famiglia’ delle Giudicarie in pillole

La certificazione si inserisce in un progetto che vede impegnata la Comunità a creare un “Distretto famiglia per le Giudicarie” partendo da quei territori come la val Val Rendena, che è stata pioniere in Provincia, e dalle Giudicarie Esteriori, che hanno già ottenuto la certificazione di Distretto famiglia.
In particolare, la Comunità delle Giudicarie ha messo in campo numerose iniziative e si è impegnata su vari fronti perchè crede fortemente che la famiglia sia una risorsa vitale per l’intera collettività. Per questo si è formalmente impegnata ad introdurre criteri di valutazione premianti nell’ambito delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, a partire dagli appalti relativi ai servizi legati al Servizio di mensa scolastica e ai Servizi socio-assistenziali, al fine di valorizzare candidati che dimostrino attenzione verso le politiche familiari attraverso l’acquisizione degli standard provinciali “Family Friendly”; a sensibilizzare enti pubblici e privati, insieme alla comunità nel suo insieme, rispetto al tema della Famiglia; ad orientare ed accompagnare i Comuni all’adozione di iniziative coerenti con gli obiettivi di fondo del Progetto Family e quindi all’ottenimento del marchio “Family in Trentino”; a sensibilizzare anche gli operatori privati, con l’obiettivo di accompagnare almeno cinque pubblici esercizi all’acquisizione del marchio “Esercizio amico dei bambini”; ad attivare iniziative al fine di coinvolgere in percorsi mirati le famiglie giudicariesi rispetto a tematiche inerenti la genitorialità; ad intraprendere, in collaborazione del Forum delle Associazioni familiari del Trentino, quanto necessario per giungere alla costituzione della “Consulta delle famiglie delle Giudicarie”.

Link al sito Family Audit: http://www.familyaudit.org/ 

Valuta questo sito

torna all'inizio