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L'Ospedale di Tione per le Giudicarie: i servizi e le prospettive

L'incontro avrà luogo a Storo, presso il Municipio, mercoledì 12 giugno ad ore 20.30.

Si terrà a Storo alle 20.30 presso il Municipio, nella Sala riunioni a piano terra, l'incontro “L’OSPEDALE DI TIONE PER LE GIUDICARIE: I SERVIZI E LE PROSPETTIVE”. Una serata organizzata dalla Comunità delle Giudicarie, in collaborazione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e il Comune di Storo, per continuare quel confronto con la popolazione sulla realtà dell’Ospedale di Tione intrapreso da tempo e volto da una parte a capire le esigenze dei giudicariesi, dall'altra per continuare a difendere il presidio ospedaliero delle Giudicarie, favorendo la conoscenza dei servizi offerti e la fiducia dei giudicariesi in una struttura che si sta qualificando anche attraverso la competenza e la professionalità di nuovi primari con l'auspicio che «i cittadini giudicariesi si riapproprino dell'ospedale di Tione».

 

Parteciperanno all'incontro, oltre alla Presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini e all'Assessore per la salute e le politiche sociali Luigi Olivieri,  il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria dottor Luciano Flor, il Direttore di Distretto dottor Pier Luigi Gardini, il Direttore del Presidio ospedaliero di Tione Vincenzo Cutrupi, e i direttori dell'U.O. di Ortopedia e Traumatologia Luigi Umberto Romano, di Anestesia e Rianimazione Claudio Merli, di Chirurgia Generale Gianni Ciaghi e dei Poliambulatori Specialistici Domenico Gaetano.

«Se vogliamo che il Presidio ospedaliero di Tione sia funzionale e offra dei buoni servizi dobbiamo dimostrare che ciò che chiediamo serve al territorio veramente. Non possiamo pensare di rivendicare la sistemazione dell'ospedale di Tione se poi i giudicariesi lo sottoutilizzano e preferiscono spostarsi altrove nonostante ci siano dei reparti di eccellenza. Il nostro ospedale non ha i grandi numeri che garantiscono l'esistenza, se fosse sotto Borghetto sarebbe già stato soppresso. La comunità si impossessi dell'ospedale dimostrando che il servizio serve ed è apprezzato. Così se i parti a Tione diventassero 400 anzichè 200 forse avremmo più peso nel chiedere che la ginecologia venga mantenuta e l'azienda sanitaria farebbe meno difficoltà a garantirlo». Questo in sintesi il pensiero dell'assessore alle Politiche sociali e salute Luigi Olivieri, che ha trovato il sostegno nelle riflessioni emerse nel Consiglio per la salute della Comunità, composto dai 39 Sindaci delle Giudicarie, il quale in più occasioni, attraverso un continuo confronto con la Direzione aziendale sanitaria provinciale e ospedaliera, ha approfondito le problematiche relative all’Ospedale di Tione evidenziando la necessità di una sua promozione e di un suo maggiore collegamento con il territorio. 

L’evento ha pertanto l’obiettivo di promuovere nella cittadinanza una maggiore conoscenza dell’ospedale e dei suoi servizi, aprendo un confronto costruttivo sugli aspetti critici ma anche sulle potenzialità del Presidio.

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