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"Costruire il Trentino": mostra progetti architettura contemporanea

Presso la Casa della Comunità delle Giudicarie la mostra è aperta al pubblico sino al 26 settembre nella sala "Sette Pievi".

«L’architettura delinea i tratti manifesti dell'identità di un Territorio, in quanto nelle forme degli edifici e dei manufatti si rispecchiano le evoluzioni di una comunità, il suo vivere e formare il paesaggio, tanto da far sì che l'architettura diventi parte integrante dell'immagine stessa del Territorio. In quest'ottica la Comunità delle Giudicarie, nell’ambito del percorso per la costruzione del Piano Territoriale di Comunità, ha deciso di ospitare la mostra “Costruire il Trentino”, che rappresenta un concreto e valido strumento di sintesi delle più evolute soluzioni architettoniche, in grado di fornire interessanti stimoli per il divenire del territorio giudicariese» così la Presidente della Comunita, Patrizia Ballardini, in occasione dell'inaugurazione della mostra, promossa dal Circolo Trentino per l'Architettura Contemporanea e dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trento.

«Conclusa l'anteprima ospitata presso il Mart di Rovereto, abbiamo voluto accogliere questo percorso espositivo a Tione, presso la Casa della Comunità per fornire stimoli concreti rispetto al come sia possibile vincere la sfida dell'integrazione tra creatività, innovazione, valorizzazione del paesaggio e identità territoriale" ha quindi precisato la presidente.

L'edizione del Premio Costruire il Trentino 2009-2012 ha visto la partecipazione di 80 progettisti con 146 progetti. «Le architetture presentate raccontano un processo interpretativo che si deve confrontare con diverse specificità di un territorio complesso – ha spiegato Alberto Winterle -. I territori che impropriamente definiamo periferici raccontano un'attività progettuale molto vitale e con spunti di grande interesse. La prevalenza di lavori con committenza privata segnala una rinnovata consapevolezza rispetto all'importanza della qualità. Proprio l'architettura di qualità riteniamo debba essere il frutto di un lavoro di ricerca e lettura dei bisogni del territorio, punto fondante del nostro progettare». L'inaugurazione della mostra è stata anche l'opportunità per una riflessione sull'utilizzo del concorso di idee come strumento di progettazione tra amministrazione pubblica e privata in Trentino. In particolare il Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento ha sottolineato come il concorso di progettazione costituisca «la naturale e più corretta modalità per l'assegnazione degli incarichi di progettazione. Pertanto «il terreno su cui l'architetto si deve confrontare non è quello meramente economico ma è quello delle idee, delle forme e dei linguaggi dell'architettura».

Sulla necessità di confronto e sull'importanza delle ricerca per conoscere i molteplici linguaggi dell'architettura si è concentrato l'intervento di Marco Piccolroaz Presidente del Circolo Trentino per l'Architettura Contemporanea che ha colto l'occasione per tratteggiare l'attività portata avanti dal Citrac giunto ad un importante traguardo: «La volontà e la necessità di proporre attività di ricerca e promozione dei temi dell'architettura contemporanea, ci ha sempre accompagnato in questi 20 anni di attività. Approfondire le questioni dell'architettura del nostro territorio, uscendo anche dai confini provinciali, ha rappresentato un modo per comprendere non solo l'evoluzione della disciplina ma anche l'evoluzione culturale e sociale in atto. Il continuo dialogo con i progettisti locali, le innumerevoli conferenze di questi anni, sono stati il nostro contributo alla comprensione di questi processi di cambiamento».

La mostra rimarrà aperta al pubblico dall’11 al 26 settembre 2013 con i seguenti orari: 9-12:30, 14:30-17 (dal lunedì al giovedì); 9-12 (venerdì).

Scarica le immagini di presentazione della mostra:

 

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