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Approvato dall'Assemblea l'Accordo-quadro di programma per il P.T.C.

L'Organo della Comunità ha provveduto anche ad approvare alcune variazioni di Bilancio ed istituire due Commissioni.

Approvato dall'Assemblea della Comunità delle Giudicarie l'Accordo-quadro di programma per il PTC, che include i “Criteri ed indirizzi per la formulazione del piano territoriale di Comunità” e lo schema di “Documento di intesa” con il Parco Naturale Adamello Brenta. Compiuto quindi il passo fondamentale per permettere a Comuni , PNAB e Giunta PAT di adottare analogo provvedimento e quindi giungere in tempi contenuti alla strutturazione del Piano Territoriale, ossia dello strumento urbanistico in grado di dare risposte puntuali ad amministrazioni, cittadini ed imprese.
Approvato anche lo stanziamento di risorse per il completamento della metanizzazione di Breguzzo e Zuclo, per l’approfondimento tecnico progettuale per il completamento delle piste ciclabili delle Giudicarie e per la strutturazione degli stralci del Piano Territoriale.

Un passo importante e propedeutico alla elaborazione dei piani stralcio e quindi dello strumento urbanistico complessivo, il Piano Territoriale di Comunità, che vuole essere strumento di programmazione espressione e sintesi delle molte istanze emerse da un territorio tanto vasto quanto complesso. Uno strumento che potrà essere approvato per stralci, al fine di poter dare risposte, in primis, alle aziende ed al territorio, più in generale, in tempi contenuti.

«Voglio ringraziare tutti coloro che grazie alle loro osservazioni e alle loro indicazioni hanno dato un contributo per giungere ad un accordo che è espressione di tutte le Giudicarie e che è un punto di partenza essenziale per disegnare un futuro del nostro territorio, ispirato ad uno sviluppo sostenibile» ha introdotto la presidente Patrizia Ballardini. «A seguito di quanto condiviso con la Conferenza dei Sindaci ed il PNAB, con l’approvazione da parte della Comunità e la successiva adozione da parte dei Consigli Comunali, del Comitato di Gestione del Parco e della Giunta provinciale, potremo iniziare a lavorare sullo strumento urbanistico, dando continuità al percorso avviato ad inizio mandato».

Un percorso iniziato a maggio 2011 con l'istituzione del "Tavolo di confronto e consultazione”, costituito da 40 stakeholder portatori di interessi sociali, economici, culturali ed ambientali delle Giudicarie, oltre che da una rappresentanza dei Sindaci che aveva portato alla stesura del “Documento Preliminare al PTC”. Un documento esaminato poi dalla Conferenza dei Sindaci e condiviso nel giugno 2013 e quindi approvato dall'Assemblea della Comunità il 9 luglio 2013. Un percorso continuato a ottobre con la condivisione da parte della "Conferenza per la stipulazione dell’Accordo-quadro di programma” (costituita dai Sindaci, insieme al Presidente di Comunità, al Presidente del Parco Naturale Adamello Brenta e alla Provincia Autonoma di Trento) dei “Criteri ed indirizzi generali per la formulazione del PTC” (Documento Preliminare definitivo) alla base dell'Accordo-quadro di programma che la legge prevede al fine di poter passare alla fase operativa di costruzione del Piano Territoriale (art. 22 della L.P. 1/2008).
Nelle scorse settimane, l'elaborazione e la condivisione con il Parco Naturale Adamello Brenta e con le Comunità di valle contermini in area parco della bozza di "Documento di intesa" per gli aspetti di competenza.
Il 7 novembre l'approvazione formale da parte della "Conferenza per la stipulazione dell'Accordo-quadro di programma per il PTC" dell'accordo di programma complessivo - che include "Criteri ed indirizzi per il PTC" (il documento preliminare definitivo) ed il "Documento di intesa" con il Parco Naturale Adamello Brenta e le Comunità contermini, nella quale 34 sindaci giudicariesi, Pnab, PAT e Comunità di valle hanno dato il proprio parere positivo al documento (un astenuto: il Comune di Darè).

Ieri un altro passaggio fondamentale: l'approvazione dell'accordo quadro per il Ptc da parte dell'Assemblea della Comunità, con 4 voti contrari (Pedrini, Pernisi, Zubani e Federico Polla), motivati dalla non condivisione rispetto al potenziale ampliamento delle aree sciabili in area Serodoli, ed una astensione (Zontini).

Ora l'iter dettato dalla legge prevede un passaggio entro 60 giorni nei Consigli Comunali, nel Comitato di Gestione PNAB e nella Giunta Provinciale, al quale potrà seguirà la sottoscrizione dell' “Accordo di Programma per il Ptc delle Giudicarie” ad inizio 2014, previo l'approvazione da parte di almeno il 50% dei comuni giudicariesi rappresentativi di almeno il 50% della popolazione.

Approvati dall'assemblea, dalla quale si sono allontanati ancora nelle prime battute i gruppi della Lega Nord Trentino e di Start, contrariati dal ritardo nell’avvio dei lavori, altri punti importanti all'ordine del giorno.
In particolare, ratificata la “Variazione al Bilancio” con la quale la Giunta aveva deliberato l’incarico per la Valutazione ambientale strategica (VAS - per la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente) e per l'approfondimento socio economico ambientale e strategico e prima verifica di fattibilità del potenziale ampliamento delle aree sciabili (54mila euro complessivi, di cui 29mila per l’approfondimento sulle aree sciabili).

Approvata quindi la Variazione al Bilancio atta a permettere l’attivazione di alcune iniziative rilevanti per le Giudicarie entro la fine dell’anno: 183mila euro per la metanizzazione di Breguzzo e Zuclo (messa in disponibilità dei fondi provinciali), 200mila euro per l’attività di elaborazione tecnica su alcuni stralci del Piano Territoriale (anticipando le risorse che arriveranno dalla Pat attraverso l’utilizzo di avanzo di amministrazione, con l’obiettivo di finalizzare gli elaborati necessari alla fase di concertazione con il territorio entro febbraio/marzo 2014), 100mila euro per le verifiche di fattibilità e la progettazione preliminare dei tratti di collegamento delle piste ciclabili in Giudicarie, 30mila euro per l’attivazione dei PUA (punti unici di accesso). Infine, la constatazione di minori introiti legati alla gestione dei rifiuti (300mila euro) ed il conseguente taglio di spese, garantendo comunque le risorse necessarie per la cartellonistica dedicata alla educazione civica ambientale che verranno apposte nelle vicinanze delle oltre 400 isole ecologiche (70mila euro).

Per quanto riguarda il progetto in nuce ‘Completamento piste ciclabili’, deliberate risorse per approfondire la fattibilità e individuare le prime linee progettuali per il completamento dei percorsi già presenti in Giudicarie e che permetterebbero la connessione anche con l'esterno, per “dare voce al potenziale ancora inespresso di un tipo di proposta, che favorisce lo sviluppo sostenibile del territorio e che va nella direzione della destagionalizzazione, coinvolgendo tutte e quattro le aree giudicariesi “ ha sottolineato la presidente Ballardini “ove saremo chiamati ad adottare un approccio innovativo, coerente con la riduzione delle risorse disponibili, in grado di permettere il completamento in coerenza con la complessa orografia del nostro territorio e con maggiore flessibilità, valutando l’opportunità di realizzare ‘piste ciclabili’ oppure ‘piste ciclopedonali’ oppure ‘pedonali ciclabili’ di collegamento”
Un intervento che prevede il parziale utilizzo dei sovracanoni e canoni ambientali «per mettere in rete le Esteriori, la Val Rendena, la Busa e la Valle del Chiese completando quella che si può definire la rete delle piste ciclopedonali lungo le dorsali principali delle Giudicarie» ha aggiunto l'Assessore competente Gianpaolo Vaia; che ha poi precisato: «Nel protocollo di intesa per l'approvazione del Piano Stralcio della Mobilità delle Giudicarie di recente sottoscritto con la PAT sono stati inseriti interventi sulle piste ciclabili per un importo complessivo stimato in circa 30 milioni di euro. È evidente che, alla luce dei tagli effettuati sul bilancio provinciale su questo capitolo e delle risorse potenzialmente a disposizione in ambito locale, si devono calibrare gli interventi, definendo le priorità ed occuparsi anche della fase progettuale».
A seguito dei primi contatti informali con i Comuni territorialmente e con i BIM si è già registrata una prima condivisione degli obiettivi e delle prime ipotesi di progetto. Ora si apre una fase di approfondimento e di confronto su queste ultime, con l'intento di arrivare, possibilmente entro breve, a sottoscrivere un accordo di programma tra la Comunità delle Giudicarie, i Comuni direttamente interessati dai tratti di completamento, i BIM del Sarca e del Chiese e la PAT, al fine di realizzare questi interventi prima possibile.

Tra i provvedimenti adottati dall'assemblea anche la surroga del consigliere Mario Lorenzi a cui è subentrato Alessandro Beltrami e la istituzione di due commissioni assembleari, scadute nel luglio scorso, e la connessa nomina dei componenti.
La commissione assembleare “Politiche per la famiglia, politiche sociali e per la salute sarà composta da: Anna Pironi, Ivo Butterini, Tullio Pernisi, Silvia Flaim, Amina Amistadi, Mariano Failoni, Bruno Simoni, Valentina Michela Mattioli, Mariachiara Rizzonelli, Giovanni Collini, Mariapia Polla e Silvia Capelli
La commissione “Territorio, Ambiente Economia” sarà composta da: Marisa Marini, Walter Facchinelli, Attilio Caldera, Marcello Mosca, Rodolfa Carli, Sara Gallazzini, Osvaldo Sartori, Federico Polla, Antonio Parisi, Paolo Artini, Giuseppe Cervi e Giuseppe Corradini.

Nonostante i molti punti all'ordine del giorno, all'Assemblea non è mancato il tempo per un pensiero per Basilio Mosca. La presidente Ballardini ha voluto ricordarlo «con grande riconoscenza per il contributo che ha dato alle nostre Giudicarie ed al Trentino intero» attraverso le parole di Mario Cossali apparse su un quotidiano locale: «La musica per Basilio era il linguaggio universale per conoscere e per farsi riconoscere, per incontrare e per capire i segreti della vita e del cuore; .. Basilio era un uomo con cui potevi discutere di tutto con una deduttiva piacevolezza legata alla sua profonda umanità e alla sua straordinaria conoscenza delle virtù e delle debolezze umane».

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