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Approvato dall'Assemblea il Bilancio 2013 della Comunità

Con l'approvazione del Bilancio prendono forma nuovi progetti - Tariffe rifiuti agevolate per lo smatimento dei pannolini - Al via la gestione associata del Servizio Tecnico.

Si è tenuta venerdì sera l’Assemblea della Comunità delle Giudicarie. Molti i punti all’ordine del giorno approvati, dal bilancio preventivo 2013 alla convenzione per la gestione associata e coordinata del Servizio Tecnico tra la Comunità delle Giudicarie ed il Comune di Massimeno, dalle modifiche al Regolamento per l’applicazione della Tariffa di Igiene Ambientale alla riconferma del Consigliere incaricato per il “Progetto Famiglia”. In chiusura la Presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini ha fatto un aggiornamento dello stato delle cose riguardo al cammino che porterà alla realizzazione del Piano Territoriale di Comunità e ha tracciato un resoconto di quanto fatto nel 2012.

«Potremmo definirlo un bilancio ‘in progress’ in quanto ci sono dei trasferimenti di risorse e dei progetti che non sono stati ancora delineati in modo puntuale» ha commentato la Presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini introducendo la relazione al Bilancio Preventivo 2013. «È un bilancio che vedrà un'evoluzione nel corso dell'anno, ad esempio con l’inserimento delle risorse relative al FUT (fondo unico territoriale) per altri 18 milioni, delle poste legate alle gestioni associate dei servizi o per il progetto Parco Fluviale che sta prendendo forma. Il Bilancio ad oggi chiude a 36 milioni di euro, in calo rispetto a quello del 2012 per la temporanea assenza delle risorse riservate all’edilizia agevolata, che ci auspichiamo verranno messe a disposizione con un intervento straordinario nelle prossime settimane. Il dato di rilievo sta però nel fatto che quest’anno trovano spazio nel bilancio progetti nuovi, voci di investimento legate alla traduzione in concreto di progetti pianificati nel corso del 2012, a seguito della fase di ascolto del territorio.

Vi sono così progetti dedicati all’economia, alla famiglia, ai giovani, alla cultura, coerenti con le linee di indirizzo approvate dall’Assemblea della Comunità nel corso del 2012 – prosegue la Presidente – In particolare, investiremo sul progetto dedicato a ‘Famiglie e lavoro’ nato nell’ambito della collaborazione con l’Agenzia per il Lavoro, sul progetto di rete per i Giovani, sul progetto Family, su quello che prevede la costituzione di un Centro per l’Orientamento, e non ultimo sul un progetto culturale denominano ‘Le Giudicarie raccontano le Giudicarie’».

In cifre, le previsioni di spesa sono pari a 36.203.391 euro di cui circa 19 milioni destinati alle spese correnti, 12 per quelle in conto capitale. Le voci di maggior peso riguardano la tutela ambientale (5.421.000 euro), di cui 4.777.200 per la gestione del servizio rifiuti e la discarica di Zuclo) e l'attività socio assistenziale con quasi 7 milioni e mezzo di spesa, con 5.557.800 destinati agli interventi di assistenza a domicilio e residenziale e di prevenzione sociale. 1.800.000 per l’assistenza scolastica, con mense ed assegni di studio.

Ma poi trovano spazio anche altri progetti, quali l’Intervento 19 (ex Azione 10) per oltre mezzo milione di euro, quello per il trasporto turistico, che prevede l’attivazione del servizio anche per la Rendena, oltreché per le Esteriori (120mila euro), 70mila euro destinati ai percorsi di mountain bike, 30mila per acquisto di attrezzature per il programma di diritto allo studio, 86 mila per attrezzature di nuovi uffici per l’attività socio assistenziale, 110 mila per attrezzature del programma di tutela ambientale.
Il bilancio illustrato dal rag. Tonezzer è stato approvato con la sola astensione di 3 consiglieri della Lega Nord.

Approvata all'unanimità la convenzione per la gestione associata e coordinata del Servizio Tecnico tra la Comunità delle Giudicarie ed il Comune di Massimeno. «Un piccolo passo nell'ottica della gestione associata dei servizi, che permette al Comune di garantire ai cittadini un servizio specializzato con un costo inferiore rispetto ad oggi» ha evidenziato la Presidente Ballardini. La convenzione prevede un servizio pari a 4 ore alla settimana, ha durata triennale e prevede un investimento annuo di 8mila euro da parte del Comune.

Approvate le modifiche al Regolamento per la Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) necessarie per aggiornarlo anche in virtù di quanto emerso dal primo anno di gestione dei rifiuti con un metodo di rilievo puntuale del rifiuto residuo mediante calotte ad apertura controllata. Un passaggio importante che ha permesso di verificare sul campo con i primi dati la bontà delle scelte fatte ad inizio anno.
Per quanto riguarda il regolamento TIA sono state proposte e approvate modifiche che vanno ad incentivare chi smaltisce in proprio la sostanza organica e che permettono l'installazione di calotte a moneta in quelle realtà a vocazione turistica per favorire lo smaltimento rifiuti residui anche a turisti di passaggio non dotati di chiavetta. Nell’ambito del Progetto Family, la Comunità ha inoltre adottato un provvedimento che dà concretezza ulteriore all’impegno in favore delle famiglie, che prevede la riduzione del costo legato allo smaltimento dei pannolini per bambini fino ai due anni.

Infine, dopo la riconferma unanime di Paola Bodio a Consigliere incaricato per il progetto Family, è seguito un momento di aggiornamento sul percorso che porterà alla realizzazione del Piano Territoriale di Comunità.

In particolare, la Presidente Ballardini ha sottolineato come ad una fase di ascolto molto importante e dettagliata del Territorio sia seguita l’elaborazione e quindi la presentazione dell’“Analisi a supporto del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunità”, base del PTC e fulcro del programma di progettazione partecipata denominato “Progetto Giudicarie 2020”, alla Conferenza dei Sindaci, all’Assemblea e alla Commissione Assembleare del PTC.
Sono seguiti alcuni momenti di approfondimento: per la costruzione di un quadro completo, articolato e approfondito sull’architettura tradizionale della realtà giudicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle, per mettere in luce i caratteri identitari per tipologie significativa e per aree omogenee, in collaborazione con il prof. ing. Guido Moretti; sul tema “identità e paesaggio” e “valorizzazione dell’agricoltura di montagna”, con il contributo del prof. Annibale Salsa, già membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudicarie; per l’individuazione degli elementi compositivi e formali dell’architettura moderna, con l'apporto del prof.arch. Dante Donegani, anch'egli già membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudicarie.

Ne è seguita l'elaborazione della prima bozza di “Proposta di Documento preliminare al Piano Territoriale di Comunità” da parte del Servizio Tecnico, redatto tenendo in considerazione lo studio dell’Università di Trento (D.I.S.A.) e il “Piano di Sviluppo Sostenibile della Val Rendena”. Questa “Proposta di Documento preliminare al Piano Territoriale di Comunità”, integrata dalla Giunta coinvolgendo anche il Consigliere incaricato Luca Salvaterra e quindi adottata da parte della Giunta della Comunità lo scorso 11 dicembre 2012, sarà la base per la fase di confronto allargato prevista per la prima parte del 2013 con il “Tavolo di confronto e consultazione” al quale parteciperanno soggetti pubblici e associazioni portatrici di interessi a carattere economico, sociale, culturale e ambientale rilevanti per l’ambito della Comunità. Il “Tavolo di confronto e consultazione” composto da 35 membri effettivi con diritto di voto avrà il compito di delineare il percorso per arrivare alla formulazione del “Documento di sintesi” contenente le linee guida del Piano Territoriale di Comunità. L’Assemblea, quindi, dovrà valutare tale documento attraverso l’apposita Commissione assembleare, nella quale si dovrà riuscire a fare sintesi affinché la presidente della Commissione, Alessandra Sordo, possa portare un contributo al Tavolo Territoriale del quale è membro.

Proprio con l'obiettivo di generare stimoli utili alla costruzione del PTC attraverso un percorso di progettazione partecipata, si terrà dal 22 al 26 gennaio in località Bersaglio a Zuclo presso il Centro Integrato per il Trattamento dei Rifiuti, grazie alla collaborazione con l’Università di Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale – Settore Urbanistica, “Paesaggi rifiutati”, uno workshop dedicato al “paesaggio” quale elemento chiave dello sviluppo territoriale ed in particolare alla sua riqualificazione: una occasione importante per avviare un percorso di progettazione partecipata con l'affiancamento di tecnici di elevata qualificazione ed esperienza anche in ambito internazionale.

L'Assemblea si è chiusa con l'esposizione della Presidente di quanto fatto dalla Comunità della Giudicarie nel corso del 2012, con una ricca carrellata di numeri ed iniziative.

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