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Presentato il Piano degli interventi in materia di politiche familiari

La Comunità delle Giudicarie selezionata tra i primi 50 enti che in ambito nazionale sperimenteranno il percorso per ottenere la certificazione "Family Audit".

“La famiglia al centro”. Con questo impegno la Presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini ha voluto ribadire l’importanza strategica attribuita a questa tematica e la vicinanza della Comunità di valle alle famiglie giudicariesi. «Ad integrazione delle politiche sociali gestite dalla Comunità delle Giudicarie e volte ad alleviare il disagio nelle famiglie, riteniamo fondamentale dare attenzione alle politiche familiari, finalizzate e mantenere e favorire il benessere del nucleo base della società, la famiglia». L’obiettivo è quello di mettere in gioco le Giudicarie quale parte attiva del progetto provinciale che vede il Trentino quale “living lab” per la definizione e la gestione di progetti dedicati alla famiglia, identificando e promuovendo iniziative mirate di territorio in grado di incidere sul benessere complessivo, individuando un modello di responsabilità territoriale coerente con le indicazioni della politica europea e nazionale e al contempo capace di dare valore e significato ai punti di forza del sistema provinciale.
 
«È un progetto a cui tengo molto e a cui credo – ha proseguito la Presidente Ballardini - perché le politiche familiari non sono politiche improduttive, ma “investimenti sociali” strategici che creano una rete di servizi tra le diverse realtà presenti sul territorio e sostengono lo sviluppo del sistema economico locale». Inoltre «il rafforzamento delle politiche familiari interviene sulla dimensione del benessere sociale e consente di ridurre la disaggregazione e di prevenire potenziali situazioni di disagio, migliorando la coesione e la sicurezza sociale della comunità locale».
 
Tesi condivise anche dal Luciano Malfer, uno dei massimi esperti di politiche e progetti per la famiglia, invitato alla presentazione del “Piano degli interventi in materia di politiche familiari della Comunità delle Giudicarie”, meglio conosciuto come “Progetto Family”, che ha espresso il proprio compiacimento per il percorso intrapreso dalle Giudicarie, prima, tra tutte le Comunità di Valle, nel credere fortemente in questo progetto.
 
Grazie anche alla spinta ricevuta dal progetto “Distretto Family Rendena”, progetto pioniere avviato nel 2009, «la Comunità - come illustrato dalla consigliera delegata Paola Bodio - ha avviato a partire dal suo insediamento una serie di iniziative nel campo delle politiche familiari, ponendosi alcuni obiettivi: costruire politiche ed attivare iniziative “amiche della famiglia”, funzionali a sostenere la famiglia quale nucleo fondamentale per lo sviluppo della Comunità, con un ruolo sociale, educativo ed economico, avviare la costruzione di un “Piano Famiglia Comunità delle Giudicarie”, ottenere la certificazione “Audit Family” per l’ente Comunità e coinvolgere più attori territoriali nel progetto».
 
Tra le molte azioni concrete in essere è delle ultime settimane l'adesione al bando promosso dal “Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione – Politiche per la famiglia”, con la candidatura della Comunità delle Giudicarie ad essere riconosciuta tra le prime cinquanta organizzazioni pilota (pubbliche e private) identificate per l'avvio della sperimentazione su scala nazionale dello standard Family Audit. Uno standard che prevede un piano di conciliazione tra famiglia e lavoro che si esplica nell'individuazione e nella realizzazione di accorgimenti e benefici per i propri dipendenti atti ad agevolare il rapporto lavoro-famiglia. Nel corso dell’ultima assemblea, la Presidente ha informato che “la Comunità delle Giudicarie è stata selezionata per il percorso prospettato dal ministero, al quale si associano anche risorse economiche spendibili sul territorio nell’ambito del progetto Family”.
 
La Comunità delle Giudicarie, come si legge nel documento di piano, è impegnata su vari fronti: in particolare ad introdurre criteri di valutazione premianti nell’ambito delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, a partire dagli appalti relativi ai servizi legati al Servizio di mensa scolastica e ai Servizi socio-assistenziali, al fine di valorizzare candidati che dimostrino attenzione verso le politiche familiari attraverso l’acquisizione degli standard provinciali “Family Friendly”; a sensibilizzare enti pubblici e privati, insieme alla comunità nel suo insieme, rispetto al tema della Famiglia; ad orientare ed accompagnare i Comuni all’adozione di iniziative coerenti con gli obiettivi di fondo del Progetto Family e quindi all’ottenimento del marchio “Family in Trentino”; a sensibilizzare anche gli operatori privati, con l’obiettivo di accompagnare anche i pubblici esercizi all’acquisizione del marchio “Esercizio amico dei bambini”; ad attivare iniziative al fine di coinvolgere in percorsi mirati le famiglie giudicariesi rispetto a tematiche inerenti la genitorialità; a intraprendere, in collaborazione del Forum delle Associazioni familiari del Trentino, quanto necessario per giungere alla costituzione della “Consulta delle famiglie delle Giudicarie”.
 
Infine compatibilmente con le risorse disponibili, la Comunità delle Giudicarie si impegna a costruire un piano di comunicazione, con la Provincia autonoma di Trento – Agenzia per la Famiglia e potenzialmente anche le Associazioni familiari, funzionale a sensibilizzare rispetto il territorio e far conoscere il progetto e le iniziative dedicate alle famiglie a residenti ed ospiti in Giudicarie.
 
Nella foto, da sinistra: Paola Bodio, Luciano Malfer, Patrizia Ballardini

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