In occasione del Festival della Famiglia a Riva del Garda è stato sottoscritto un accordo che vincola soggetti pubblici e privati ad intraprendere azioni a favore della famiglia nel segno delle "Terme dei Bambini".
Nelle Giudicarie Esteriori è nato il Distretto Famiglia
È stato firmato a Riva del Garda, in occasione del Festival della famiglia, l'accordo tra soggetti pubblici e privati per la realizzazione del “Distretto Famiglia delle Giudicarie Esteriori -Terme di Comano”. Un progetto fortemente voluto dal territorio delle Esteriori che ha identificato nell'Azienda per il Turismo locale l'ente capofila, nel quale far convogliare la volontà di un territorio di avere al centro delle proprie scelte e politiche di sviluppo la famiglia, risorsa primaria di tutta la comunità. A far da collante alla rete, le “Terme dei Bambini”, punto strategico del neo Distretto, che abbraccia la volontà espressa dalla Comunità delle Giudicarie di essere parte attiva nell'azione provinciale, che vede il Trentino quale “living lab” per la definizione e la gestione di progetti dedicati alla famiglia.
Nella suggestiva cornice della Rocca di Riva del Garda, si è svolta stamane la cerimonia di firma dell’accordo volontario di area per la nascita del Distretto Giudicarie Esteriori Terme di Comano, primo tassello di un processo che, con il coinvolgimento dei soggetti oggi firmatari, dovrà portare alla certificazione family della Valle intera, nel segno delle Terme dei Bambini, ovvero le Terme di Comano a misura di bambini per la cura, per lo stare bene.
19 i soggetti che oggi si sono ritrovati a firmare l’accordo, espressione diretta di un’intera valle che ha fortemente creduto in questo progetto. Soggetto coordinatore del Distretto sarà l’Azienda per il Turismo: una scelta non certo casuale visto che già da alcuni anni l’ApT, accanto alle Terme, è fortemente impegnata in un progetto di marketing territoriale dedicato proprio alle famiglie.
«La firma di oggi è un importante tassello di un quadro più ampio che vede la Famiglia al centro dell'attenzione delle politiche della Comunità» ha sottolineato la Presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini. «Ci siamo posti l'obiettivo di favorire ed attivare politiche ed iniziative “amiche della famiglia”, funzionali al sostegno della famiglia quale nucleo fondamentale per lo sviluppo della Comunità, con un ruolo sociale, educativo ed economico. È un progetto a cui tengo molto e a cui credo – ha aggiunto la Presidente Ballardini - perché le politiche familiari non sono politiche improduttive, ma “investimenti sociali” strategici che creano una rete di servizi tra le diverse realtà presenti sul territorio e sostengono lo sviluppo del sistema economico locale. L'aver trovato negli enti e negli operatori delle Giudicarie Esteriori una particolare sensibilità e l'interesse per la realizzazione di un Distretto Famiglia ci fa ben sperare anche per le analoghe iniziative che si stanno cercando di favorire anche nelle altre realtà giudicariesi».
A tutto campo l'intervento della Presidente dell’A.p.T. Iva Berasi che ha tracciato il percorso che ha portato alla nascita del Distretto Famiglia: «Una valle che fa sistema e rete nel segno della famiglia. Una valle che ha deciso di credere ed investire nella famiglia. E’ un orgoglio poter essere oggi qui a vedere nascere un Distretto che raccoglie soggetti pubblici e privati che hanno creduto, insieme all’ApT, in questo percorso. Un coinvolgimento diretto di un intero territorio e nel contempo anche un impegno preciso che l’ApT si assume come soggetto coordinatore. Tutti i soggetti coinvolti nel Distretto sono anche soci dell’ApT, in quella visione di bene comune che deve animare l’essere in un Distretto. Credere nella famiglia è credere nel futuro e noi lo possiamo fare insieme, intorno ad una risorsa primaria e fondamentale per la nostra valle: le Terme di Comano nella loro veste di Terme dei Bambini. Sono proprio loro l’elemento catalizzatore del nostro Distretto, in quella dimensione familiare che dovrà sempre più qualificarci e distinguerci. Al centro di tutto la relazione: compito delle Terme e del territorio sarà favorire e stimolare queste relazioni, fra i bambini, fra i componenti della famiglia, fra le famiglie e l’intero territorio. Le famiglie da noi devono sentirsi bene, in un concetto di star bene che non comprende solo la salute – guarire dalle patologie – ma abbraccia anche gli stili di vita. L’appuntamento di oggi è solo il primo importante passo di un percorso che potrà regalarci grandi soddisfazioni».
A sottoscrivere l'accordo per la nascita del Distretto Famiglia delle Giudicarie Esteriori -Terme di Comano venti partner pubblici e privati rappresentativi del territorio: l'Azienda per il Turismo Terme di Comano – Dolomiti di Brenta, la Comunità delle Giudicarie, i comuni di Comano Terme, Bleggio superiore, Stenico, Dorsino, San Lorenzo in Banale, Fiavè, le Cassa rurali don Guetti e Giudicarie Valsabbia Paganella, l'Azienda consorziale Terme di Comano, l'Hotel Angelo, Hotel Plaza Cattoni, Hotel Miravalle, il Ristorante pizzeria don Pedro, il Museo delle Palafitte di Fiavè, il Museo Castello del Buonconsiglio, il nido Fantabosco, la Cooperativa di solidarietà sociale l'Ancora e la Consigliera di Parità della Provincia autonoma di Trento.
Cuore pulsante del Distretto saranno le Terme di Comano che hanno già ideato iniziative e proposte nel progetto le “Terme dei bambini”, individuando come obiettivo strategico per uno sviluppo economico e sostenibile del territorio e migliorativo della propria offerta turistica un'attenzione particolare al mondo delle famiglie e dei bambini.
A tal proposito l’intervento di Nadia Serafini, Presidente delle Terme di Comano, sulle “Terme dei Bambini”: «Ogni anno il 30% degli ospiti che frequentano le Terme di Comano sono bambini, anche piccolissimi. Numeri che da un lato confermano la validità delle nostre cure naturali e dall’altro ci responsabilizzano a fare sempre meglio, a migliorare ed integrare sempre di più la nostra offerta per le famiglie, non solo in un concetto di cura-saluto ma di “to care”. Con orgoglio possiamo dire che da noi le famiglie, i bambini stanno bene. Stanno bene perché la nostra proposta curativa, in particolare per la dermatite atopica, completamente naturale e priva di effetti collaterali, è di efficacia comprovata da sempre nuove ricerche. Stanno bene perché da noi trovano forme di intrattenimento qualificato che possono aiutare loro e i genitori a star bene: dal miniclub con educatrici specializzate, dagli incontri di consulenza familiare con pedagogiste e psicologhe. Da noi i bambini e i genitori stanno bene perché possono trovare strumenti utili a gestire nel quotidiano la malattia, con la “Scuola dell’Atopia” prima esperienza italiana che vede uno staff medico a disposizione delle famiglie. Da noi i bambini stanno bene perché la struttura è a loro misura: reparti bagni e inalazioni ad hoc e un nuovissimo parco giochi che sarà inaugurato la prossima primavera. L’augurio è quello di fare sempre meglio, consapevoli di una scelta che un intero territorio ha fatto e condiviso di puntare sulle Terme dei Bambini come fattore di sviluppo».
Si tratta del secondo Distretto Famiglia che nasce nell'ambito della Comunità di Valle delle Giudicarie dopo l'esperienza pionieristica e di eccellenza del "Distretto Family Rendena" e che si inserisce nel più vasto "Progetto Famiglia della Comunità", prospettato dall'Assemblea della Comunità il 10 luglio scorso. Un progetto che vede la Comunità impegnata nella certificazione "Family Audit" quale soggetto selezionato in ambito nazionale dal Ministero della Cooperazione internazionale e l'integrazione. Politiche per la famiglia per portare avanti la sperimentazione relativa ad un processo partecipato di certificazione aziendale attraverso il quale agire nell'ambito della conciliazione dei tempi di vita lavorativa con quelli di vita personale e familiare. Punto cardine del Piano famiglia della Comunità è quindi il raggiungimento degli standard Family, e l'attribuzione del marchio "Family in Trentino-Family Audit”, avviando un percorso di revisione sia delle procedure interne della propria organizzazione, sia accompagnando in tale percorso anche gli stessi Comuni (almeno il 25 %) e gli altri soggetti che aderiscono all'accordo volontario d'area. Tra le iniziative previste anche la costituzione della "Consulta delle famiglie delle Giudicarie" e l'attivazione di postazioni per il telelavoro una volta che si renderà disponibile una sede adatta all'interno degli spazi della Comunità.
Per quanto riguarda il Distretto delle Giudicarie Esteriori – Terme di Comano ora la parola passa ai soggetti pubblici e privati che hanno sottoscritto l'accordo e a quanti vorranno aggregarsi e partecipare a questo percorso: primo passo sarà la costituzione del gruppo di lavoro (entro un mese) coordinato dall'Azienda per il Turismo Terme di Comano Dolomiti di Brenta che dovrà definire il programma e la pianificazione temporale delle azioni che intendono realizzare.
Per le Giudicarie l'obiettivo è di estendere l'esperienza anche agli altri ambiti territoriali, favorendo lo sviluppo di altri percorsi “amici della Famiglia” per arrivare ad una certificazione dell'ambito comunitario.