Vai menu di sezione

Conto di bilancio 2011: 25 milioni per le Giudicarie

Approvato dall'Assemblea il consuntivo di bilancio 2011 della Comunità e la prima variazione per il 2012 che accerta altri 4 milioni per l'edilizia agevolata a favore delle famiglie.

Si è svolta la settimana scorsa l'Assemblea della Comunità delle Giudicarie. Dieci i punti all'ordine del giorno, a partire dall'esame ed approvazione del Conto di Bilancio dell'esercizio finanziario 2011 «Questo bilancio permette di vedere la ricaduta sul territorio dell’attività della Comunità delle Giudicarie - ha esordito la Presidente della Comunità delle giudicarie Patrizia Ballardini.- in termini economico sociali, quantificabile in circa 25 milioni di euro legati ai principali servizi realizzati per i cittadini giudicariesi: 8 milioni di euro per i servizi socio assistenziali, 1,5 milioni per l’assistenza scolastica (assegni di studio e agevolazioni di viaggio), 5 milioni di euro per l’edilizia agevolata e 7 milioni per la gestione dei rifiuti. E’ il primo consuntivo che esprime e sintetizza le decisioni prese per la prima volta direttamente sul territorio, con l’attivazione delle competenze gestite direttamente dalla Comunità (e non più semplicemente “delegate” dalla provincia).». Bilancio approvato, con solo due consiglieri della Lega Nord astenuti.

Si è quindi passati all'approvazione, all’unanimità, della variazione al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 che ha visto l’incremento di 4,2 milioni di euro per il finanziamento delle domande di edilizia abitativa, a seguito del recente stanziamento aggiuntivo da parte della provincia.

A seguire, approvazione all'unanimità della proposta di modifica degli articoli 22, 24, 27 del Regolamento interno dell'Assemblea, finalizzata a ridurre i costi legati alla convocazione dell’assemblea ed a garantire maggior trasparenza e coinvolgimento per i consiglieri. In particolare, si è deciso che la convocazione dell'Assemblea potrà essere inviata anche tramite e-mail, a coloro che ne faranno richiesta, e che la documentazione per i consiglieri possa essere disponibile anche in un'area riservata del sito web della Comunità delle Giudicarie.

Approvazione all’unanimità anche per lo schema di convenzione fra la Comunità delle Giudicarie e i Comuni di Andalo e Molveno per la gestione del “Servizio Mobilità Vacanze” da parte della Comunità delle Giudicarie, in accordo con i Comuni delle Esteriori. La convenzione completa il percorso avviato nella scorsa assemblea che aveva visto la formalizzazione del trasferimento della gestione del servizio dai Comuni delle Esteriori alla Comunità.

Nel segno dell'accordo e della collaborazione tra le parti anche le discussioni sulle mozioni riguardanti l'ospedale mandamentale di Tione e i provvedimenti necessari a contrastare la crescita del fenomeno di dipendenza dai giochi d'azzardo, votate anch'esse all'unanimità dall'assemblea. Passo indietro della Lega Nord Trentino per quanto riguarda la mozione sulla prevenzione del gioco d'azzardo nel nome della collaborazione. Per affrontare insieme «un problema che preoccupa e che deve essere affrontato in maniera decisa», il capogruppo Giuseppe Cervi ha ritirato infatti la propria proposta per appoggiare quella presentata da Pd, Upt, Patt. Un gesto apprezzato dalla Presidente Ballardini che ha sottolineato l'importanza ed il valore di una condivisione trasversale della mozione, sottolineando che «la Comunità se ne farà carico, mettendosi a disposizione del territorio per favorire un approccio coordinato e sinergico» e che, tenuto conto che la competenza prioritaria è dei comuni, «affronterà insieme alla Conferenza dei sindaci la questione, dando altresì seguito a quanto già previsto nel Piano Sociale delle Giudicarie rispetto alle ludopatie.»

A conclusione dell'assemblea ampio spazio alla presentazione del “Piano degli interventi in materia di politiche familiari della Comunità delle Giudicarie” che si identifica nel “Progetto Family”, oggetto di approvazione della prossima assemblea, a seguito del confronto in seno alla Commissione assembleare guidata da Anna Pironi.









* * *



La mozione a tutela dell’Ospedale Mandamentale di Tione


La mozione, presentata da parte del Gruppo Civico Giudicariese insieme ai gruppi Pd, Upt e Patt, sottolinea la necessità di mantenere un presidio ospedaliero efficiente, che «mantenga le sue funzioni di primo livello e si possa specializzare su alcune discipline, attraverso la presenza di professionisti qualificati, per garantire interventi specialistici di valenza provinciale». Da qui alcune richieste tra le quali l’assegnazione delle figure mediche per il Pronto Soccorso in numero tale da consentire il mantenimento della doppia guardia notturna, la nomina in tempi brevi dei nuovi Direttori delle Unità operative ancora scoperte, la nomina, nel più breve tempo possibile, del Vice Direttore di Distretto, l’accoglimento delle domande di trasferimento presso il Presidio Ospedaliero di Tione del personale infermieristico residente nella Comunità delle Giudicarie che attualmente opera in altre strutture ospedaliere del Trentino per coprire le scoperture di pianta organica dell’Ospedale medesimo, la previsione di un servizio pediatrico di urgenza sulle 24 ore, una più precisa definizione dei tempi di ristrutturazione e adeguamento dell’ospedale e del Pronto Soccorso, l’approntamento di due stanze per cure palliative nella Medicina di Tione e il rafforzamento dell'ADI cure palliative sul territorio in collegamento con l’ospedale e l’effettuazione delle operazioni richieste dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile per la concessione del nulla osta all’atterraggio dell’elicottero presso la piazzola predisposta. «Credo che il lavoro fatto dai gruppi consiliari per presentare questa mozione, che sintetizza bene le reali necessità della struttura ospedialiera e dei cittadini giudicariesi sia stato importante e abbia portato ad un buon risultato» ha commentato la relatrice Mariachiara Rizzonelli alla quale ha fatto eco l'Assessore alle Politiche sociali e Salute Luigi Olivieri che ha colto l'occasione per aggiornare l'assemblea sullo stato delle cose. «Voglio esprimere un plauso per quanto fatto, ma voglio approfittare del momento anche per alcune comunicazioni. La settimana scorsa è stata approvata una delibera dalla Pat con la quale i sindaci possono delegare l’assessore competente al Consiglio della Salute: un provvedimento importante che permette a questo organo di entrare nel merito delle questioni con una maggiore operatività. È stato nominato il primario di Chirurgia, dott. Ciaghi, a giorni avremo il primario di Anestesia mentre a giugno quello del reparto di Ginecologia e Ostetricia. Donato Donati è stato nominato responsabile del Pronto Soccorso ed a breve avremo anche la nomina del direttore del presidio ospedaliero di Tione. Per la questione della piazzola dell'elisoccorso, l'assessore Rossi ha dato l'assoluta disponibilità a prendere tutte le iniziative necessarie in accordo con il comune di Tione per ottenerne l’utilizzo nel più breve tempo possibile, in modo da poterne garantire un servizio per tutto l’arco delle 24 ore».






La mozione sulla prevenzione del gioco d'azzardo

Come espresso dalla consigliera Ilaria Pedrini nel presentare ala mozione «non è stato difficile trovare una convergenza in quanto tutti ci rendiamo conto della gravità del problema». Si è giunti così alla condivisione di alcune richieste fondamentali: la Comunità dovrà farsi promotrice di una puntuale conoscenza della diffusione di delle apparecchiature di gioco d'azzardo sul proprio territorio e di dare avvio con tutti i comuni giudicariesi, anche attraverso il coinvolgimento della Conferenza dei Sindaci, a iniziative coordinate e uniformi di applicazione della normativa provinciale nell'ottica di un più efficace fronteggiamento dell'emergenza, di farsi parte attiva affinchè gli enti competenti studino forme di riconoscimento e di incentivazione a quei gestori di pubblici esercizi e sale gioco che decidessero di retrocedere da decisioni di installazione delle apparecchiature di gioco d'azzardo o comunque aderissero alla campagna di sensibilizzazione contro la dipendenza da gioco, e di dare applicazione sollecita a quanto previsto nel Piano sociale sull'integrazione degli interventi sociali e sanitari rivolti alla prevenzione e cura del gioco patologico, con particolare attenzione alle fasce giovanili della popolazione».

Valuta questo sito

torna all'inizio