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Comunità delle Giudicarie: lavoro al centro dell'attenzione

Avviato il percorso con l'Agenzia del Lavoro - Obiettivo: sinergie di territorio e iniziative concrete.

Dopo la firma del Protocollo d’Intesa per le Politiche del Lavoro tra la Comunità delle Giudicarie e l’Agenzia del Lavoro, ieri sera nella sede della Comunità il primo incontro di presentazione dell'azione sinergica dei due enti. Forte il richiamo alla concretezza e alla velocità d'azione, lanciato dalla presidente Patrizia Ballardini, condiviso dalla dirigente generale dell’Agenzia del Lavoro della Provincia, Antonella Chiusole, e dalla responsabile del Centro per l'Impiego di Tione, Rosanna Parisi.

Punto centrale dell'accordo l'istituzione di un tavolo tecnico dedicato al ‘Lavoro in Giudicarie’ per il monitoraggio e la valutazione del contesto economico ed occupazionale delle unitamente ad un’attività propositiva e progettuale. Nei prossimi giorni la costituzione con i rappresentanti del mondo del lavoro e delle amministrazioni.

Si è svolto il primo degli incontri organizzati dalla Comunità delle Giudicarie per dare seguito al Protocollo sul Lavoro firmato nelle scorse settimane con l'Agenzia per il Lavoro. “E' l'avvio di un percorso – ha detto la presidente della Comunità delle Giudicarie Patrizia Ballardini - che vede insieme la Comunità e l'Agenzia del Lavoro per trovare risposte concrete in un momento non facile per l'economia. L'obiettivo è quello di attuare iniziative puntuali, valorizzando l’autonomia provinciale in materia, declinabile in modo mirato anche in Giudicarie; con progetti magari più contenuti ma specifici sulle esigenze del nostro territorio. Per affrontare le criticità legate all’economia ed al lavoro non possiamo prescindere da un’azione sinergica e coordinata sul territorio, che veda coinvolti enti ed istituzioni verso l’obiettivo comune di creare prospettive occupazionali concrete. Da qui l’iniziativa con Agenzia per il Lavoro, quale tassello di un progetto nel quale la Comunità ha coinvolto tutti i referenti territoriali che possono dare un contributo, a partire dalle amministrazioni comunali sino alle associazioni di categoria”.

In sala sindaci ed amministratori, insieme, tra gli altri, a rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e del mondo del credito. A fianco della Presidente della Comunità, l’assessore competente Michele Bazzoli. La parola d'ordine, è stato sottolineato da più parti, è ‘concretezza’, per una risposta immediata ad un momento di sofferenza che ha già colpito le Giudicarie e i primi dati del 2012 mostrano sia in progressione. Antonella Chiusole, dirigente generale dell'Agenzia del Lavoro, ha sottolineato il valore dell'intervento comunitario: “La Comunità è un interlocutore fondamentale perché ha una dimensione non troppo piccola ma nemmeno troppo ampia e può essere in grado di cogliere realmente le necessità specifiche di questo territorio. Gli elementi vincenti sono il lavorare insieme e l'avvio celere dei lavori del gruppo di lavoro previsto nel protocollo”.

I dati del primo trimestre di quest'anno sono preoccupanti: diminuiscono le persone che entrano nel mercato del lavoro, persi circa 5200 posti di lavoro per una riduzione di 2,3 punti percentuali. Questa perdita si è articolata in maniera diversa, tanto che si è verificato un leggero aumento di posti di lavoro nel terziario a fronte di una consistente riduzione nel settore secondario, manifatturiero. Ecco il motivo per cui la crisi, se letta da un punto di vista di genere, ha colpito più i maschi, maggioritari nel secondario, che le femmine. Resta comunque una forbice abbastanza larga degli occupati, circa 15 punti percentuali a favore del lavoro maschile rispetto a quello femminile. Non solo differenze di genere, ma anche anagrafiche dai dati dell'Agenzia del Lavoro: la notizia confortante è che nelle fasce di età più elevate, i cosiddetti “padri di famiglia”, il lavoro sostanzialmente c'è, mentre dai dati disaggregati emerge una più elevata disoccupazione fra giovani e giovanissimi, soprattutto quelli con un livello di istruzione più basso.

“Nelle Giudicarie - ha spiegato Rosanna Parisi responsabile del Centro per il Lavoro di Tione - tiene sostanzialmente il settore del turismo, ma l'ondata della crisi è arrivata un po' in ritardo rispetto al resto del paese e sono i dati di quest'anno a mostrare un peggioramento. Quanto mai opportuna in questa congiuntura l'azione della Comunità delle Giudicarie, la prima comunità in Trentino, insieme alla Vallagarina, ad attivarsi su questo fronte con un protocollo specifico in sinergia con gli organismi provinciali.”

Numerosi gli interventi in sala, con un generalizzato apprezzamento per l’iniziativa e la richiesta condivisa di interventi rapidi e concreti. Tra gli altri, Marco Zulberti ha sottolineato l’importanza di una lettura più approfondita e mirata del mercato del lavoro, avallato da Elisabetta Zanon, che ha puntato l’attenzione sul lavoro stagionale. Intervento accorato di Giusi Tonini, vice sindaco di Storo, seguito da quello di Mirella Girardini, imprenditore e assessore del Comune di Tione, ai quali si è unito intervento dell’assessore all’economia di Preore, Biagio Leonardi, quindi quello di Ilaria Pedrini, consigliere della Comunità facente parte del gruppo di lavoro ‘Economia e filiere produttive’.

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