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Assemblea: approvati, all'unanimità, tutti i punti all'ordine del giorno

Molti i punti trattati dall'organo, tra cui: variazioni di bilancio, modifica regolamento Tia e riflessione sulla riforma istituzionale.

Si è svolta a Tione l'Assemblea della Comunità delle Giudicarie. Molti i punti trattati, dalle variazioni di bilancio necessarie per finanziare progetti per i giovani a quelle per una partecipazione economica alla costruzione della scuola di Cavezzo, dalla variazione del Regolamento della Tia per migliorarne efficacia ed equità a provvedimenti per incentivare la frequentazione della Scuola Musicale delle Giudicarie per concludere con una riflessione sulla riforma istituzionale.
«Abbiamo iniziato un percorso con i giovani per riuscire a collaborare con loro e dare risposta alle loro esigenze». Ha esordito la Presidente della Comunità delle Giudicarie presentando la variazione di Bilancio necessaria per finanziare una serata per i giovani giudicariesi. «L'idea è quella di affiancare i Piani Giovani di zona e accompagnarli laddove è richiesta la partecipazione della Comunità. Abbiamo accolto la proposta di coordinare attività che potessero far emergere importanti sinergie tra i Piani e coinvolgere quindi tutto il territorio giudicariese». Così la Comunità delle Giudicarie ha stanziato 900 euro per la serata del 7 dicembre dove Lorenzo Delladio, titolare dell’azienda “la sportiva” di Predazzo, Diego Mosna, patron dell’ITAS Diatec, Antonella Bellutti, ex ciclista medaglia alle olimpiadi, titolare di un agritur nelle Giudicarie Esteriori e Gianluca Bazzoli, attore di Roncone, porteranno la loro esperienza per stimolare i giovani a credere nei propri sogni e a trovare la propria strada, magari di tipo imprenditoriale, sul territorio. «Questa serata rappresenta un ulteriore tassello del percorso avviato con i nostri giovani ad inizio mandato e prelude ad un’iniziativa più ampia alla quale stiamo lavorando insieme per il prossimo anno», ha precisato la Presidente, elogiando l’importante lavoro portato avanti dai Piani Giovani.
Altra variazione di bilancio è stata chiesta e approvata all'unanimità dall'Assemblea (come la precedente) per poter dare sostegno anche economico all'iniziativa che ha portato alla realizzazione della Scuola per i ragazzi delle scuole medie di Cavezzo, consegnata domenica 25 novembre con una grande festa nel centro modenese colpito duramente dal terremoto del maggio scorso. L'approvazione del “contributo” di solidarietà di 70 mila euro è quindi stata l'occasione per rendicontare anche quanto fatto dalla Comunità per questo progetto all'insegna della massima trasparenza e per ringraziare i moltissimi che si sono spesi affinché tutto potesse essere fatto in tempi strettissimi e essere realizzato nel migliore dei modi.
Contestualmente a questa variazione di bilancio approvata anche quella riguardante il riconoscimento del debito fuori bilancio, dovuto alla richiesta di rimborso di un dipendente in carico al Comprensorio delle Giudicarie per le spese sostenute per un procedimento avviato nei suoi confronti per un accadimento occorso durante una missione a Trento. A seguito delle vicende legali intercorse a fronte di un'iniziale richiesta di rimborso di € 14.788,00 e della sentenza del tribunale del giugno 2012, la Giunta ha proposto di chiudere la questione con un pagamento di € 3.000,00 più la somma residuale di € 900,00 oltre ad IVA e CNPA.
Approvata all'unanimità anche la nomina del Revisore dei Conti per il triennio 2013-2015. In continuità con l'esercizio precedente è stato confermato il ragionier Giorgio Ferrari che ha accettato la richiesta di ridimensionare la propria parcella del 20% per partecipare a quel disegno di revisione della spesa auspicata e prevista dal governo centrale anche in ambito locale.
Consenso unanime anche sulla decisione di istituire delle borse di studio annuali per incentivare la frequentazione della Scuola Musicale delle Giudicarie da parte dei giovani giudicariesi. Un riconoscimento al prezioso lavoro svolto da ormai più di 25 anni dalla Scuola Musicale Giudicarie nell’ambito dell’attività didattica e di formazione, per assicurare alle giovani generazioni, una qualificata educazione musicale, mediante iniziative artistiche e culturali in piena attuazione del progetto didattico elaborato dalla Pat. Dieci le borse di studio previste per un ammontare di 5mila euro.
Illustrate infine le proposte di cambiamento del Regolamento per la Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) per aggiornarlo anche in virtù di necessità emerse in questo primo anno di gestione dei rifiuti con un metodo di rilievo puntuale del rifiuto residuo mediante calotte ad apertura controllata. Un passaggio importante che ha permesso di verificare sul campo con i primi dati la bontà delle scelte fatte ad inizio anno. Le previsioni fatte non solo si sono rivelate sostanzialmente corrette ma hanno evidenziato come la raccolta differenziata sia passata in un anno dal 65% ad oltre l'80% e che il residuo depositato in discarica è passato dalle 7400 tonnellate del 2011 alle 3950 del 2012. In un'ottica di razionalizzazione anche la diminuzione dei Crm che da 20 passano a 14 ma che garantiranno un orario di apertura maggiore. Quest'ottimo trend della raccolta differenziata e i provvedimenti presi per i Crm hanno permesso di contenere l'ingente spesa rappresentata dalla gestione dei rifiuti e di ben sperare anche per il futuro.
Per quanto riguarda il regolamento Tia sono state illustrate modifiche che vadano ad incentivare chi smaltisce in proprio la sostanza organica, ad abbassare la quota variabile dovuta alle aperture delle calotte di quelle famiglie con neonati (fino a due anni) che hanno la necessità di smaltire molti pannolini e che permettano l'installazione di calotte a moneta in quelle realtà a vocazione turistica per permettere lo smaltimento rifiuti residui anche a turisti di passaggio non dotati di chiavetta. Non sono mancate le proposte per migliorare ulteriormente il servizio. Tra queste una verifica per agevolare le aziende nello smaltimento di alcuni rifiuti nei Crm e un impegno per capire se vi è la possibilità per i Crm di diventare anche dei punti di riferimento per il riuso e lo scambio di alcuni materiali. Queste tematiche verranno riprese in una prossima Assemblea dopo il confronto con la Conferenza dei Sindaci.
La serata si è conclusa con un importante momento informale di riflessione sulla riforma istituzionale. La necessità emersa con sfumature diverse, ma sostanzialmente con voce unanime, è quella di un'attuazione piena di quella che è la riforma istituzionale che prevede il trasferimento di competenze alle Comunità di valle in modo che esse abbiano la capacità e gli strumenti necessari per poter gestire al meglio le risorse delle proprio territorio. Per questo la Presidente ha auspicato un confronto allargato, che coinvolga Assemblea e Conferenza dei Sindaci, per giungere, auspicabilmente, ad una valutazione e ad una proposta condivisa, per dare un contributo in questa difficile fase di riforma.

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