Capitanati dal presidente della Comunità Montana del Mont Emilius, una delegazione è giunta in Giudicarie per comprendere politica e azioni del servizio rifiuti.

Capitanati dal presidente della Comunità Montana del Mont Emilius, una delegazione è giunta in Giudicarie per comprendere politica e azioni del servizio rifiuti.
La presidente della Comunità di Valle Patrizia Ballardini, assieme all’Assessore all’ambiente Daniele Tarolli e al Responsabile del Servizio Tecnico Maurizio Polla hanno accolto ed incontrato una delegazione di rappresentanti valdostani, giunti fin qui per osservare da vicino il servizio di gestione dei rifiuti delle Giudicarie, ed in particolare il sistema di raccolta differenziata che ha preso di recente il via.
Essendo la Valle d'Aosta regione simile al Trentino per autonomia e territorio e prossima ad avviare anch'essa un programma di raccolta differenziata, la delegazione si proponeva di acquisire dati e informazioni utili da trasferire nella loro realtà, cercando di fare tesoro dell’esperienza trentina. Nell’accogliere gli ospiti valdostani – una ventina di amministratori di comuni situati nella cintura territoriale che circonda il capoluogo di provincia, capitanati dal Presidente della Comunità Montana del Mont Emilius, Renzo Bionaz, – Patrizia Ballardini ha sintetizzato il percorso intrapreso dalla Provincia di Trento negli anni scorsi rispetto alla gestione dei rifiuti, e quindi dai Comprensori insieme ai Comuni, per giungere a sottolineare come “Lavorare in sinergia tra Amministrazioni, a livello locale, provinciale ed anche extra provinciale, rappresenta un modo per riuscire ad imparare attraverso il confronto e trovare soluzioni migliori rispetto ad una tematica – la gestione della filiera dei rifiuti, appunto – di estrema rilevanza per tutti i territori, che presenta complessità superiori proprio negli ambiti alpini, dove il paesaggio e la qualità dell’ambiente rappresentano il cardine anche per lo sviluppo socio – economico. Da qui l’impegno per lavorare insieme in primis in termini di azione culturale, per informare la Comunità e coinvolgerla in un percorso virtuoso volto a ridurre la quantità di rifiuti prodotti, a differenziarli nel modo corretto in casa e poi presso le isole ecologiche, i crm ed i crz, al fine di favorire minori costi ed un beneficio per tutti”
Gli ospiti valdostani, dopo aver esposto la loro situazione nella gestione dei rifiuti (raccolta differenziata intorno al 40%, a fronte dell’obiettivo comune del 65%, attraverso i tradizionali cassonetti mobili) e gli obiettivi che si sono posti, hanno espresso il loro iniziale timore all'idea di partire in questa impresa con il “piede sbagliato”, impegnandosi quindi a conoscere ed approfondire esperienze di territori dove il sistema è già partito e che possono essere presi come punti di riferimento anche in ambito nazionale.
L'assessore Tarolli, supportato dal Responsabile del Servizio Rifiuti Polla, ha spiegato quindi le peculiarità del territorio e le modalità con le quali questo progetto è stato posto in essere in Giudicarie, così come i prossimi passi: “Nella nostra Comunità, per motivi legati al turismo stagionale, si è reso necessario il potenziamento di determinati servizi, tra cui la gestione dei rifiuti e il sistema della raccolta differenziata. Da poco, ad esempio, si è optato per il sistema interrato, che permette la riduzione del numero di isole ecologiche e cassonetti, con miglioramenti anche dal punto di vista estetico, oltre che di comodità nella gestione.”
L’incontro, intenso e ricco di stimoli, si è concluso con la visita guidata ad un’isola ecologica.