Dal 10 maggio al 30 giugno aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi in materia di edilizia abitativa agevolata.

Dal 10 maggio al 30 giugno aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi in materia di edilizia abitativa agevolata.
Dal 10 maggio al 30 giugno saranno aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi in materia di edilizia abitativa agevolata, come previsto dal Piano straordinario recentemente approvato dalla Giunta della Comunità delle Giudicarie, sulla base di quanto stabilito dalla Giunta Provinciale e dal Consiglio delle Autonomie.
Si tratta di un intervento molto atteso da numerosi cittadini e dai nuclei familiari che intendono realizzare la propria prima abitazione, come evidenziato dall’assessore competente Bruno Simoni e dal presidenteRaffaele Armani.
Il precedente Piano straordinario, risalente al 2008, ha visto il finanziamento di numerose iniziative in materia di edilizia abitativa; in particolare sono state finanziate n. 132 domande per interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente per un importo complessivo di Euro 4.800.000 quale contributo a fondo perduto e n. 50 domande per interventi relativi a nuove costruzioni ed acquisto di alloggi per un totale di Euro 8.200.000 di mutuo a tasso agevolato. Quindi quasi 200 nuclei familiari hanno avuto un contributo per realizzare la propria casa di abitazione con effetti positivi, anche a livello occupazionale, su tutto il settore dell’edilizia e l’indotto, con un investimento totale che supera di 30 milioni di Euro.
Le agevolazioni possono essere richieste per interventi di nuova costruzione o acquisto di alloggio, per ilrisanamento di un immobile già di proprietà del richiedente ed infine per l’acquisto di un immobile da risanare (acquisto-risanamento). Possono presentare domanda anche i soggetti che, successivamente al 30 giugno 2008 e fino alla data di presentazione della domanda, hanno acquistato, anche ai fini di risanamento, od avviato la costruzione o il risanamento degli immobili oggetto del contributo.
L’agevolazione prevede contributi sugli interessi dei mutui contratti per gli interventi di acquisto e nuova costruzione, mentre per gli interventi di risanamento e acquisto-risanamento sono contemplati contributi in conto capitale.
Le domande possono essere presentate dalla generalità dei cittadini, dalle giovani coppie e nubendi e dai cittadini stranieri; per ognuna di tali categorie verranno stilate delle graduatorie separate.
Per valutare la condizione economica dei richiedenti, è stato introdotto l’indicatore I.C.E.F., la cui dichiarazione può essere redatta presso uno dei soggetti accreditati alla raccolta dei dati I.C.E.F. (Ufficio periferico della P.A.T. di Tione, Acli, Sindacati, Unione Contadini, ecc.) e deve essere allegata al modulo di domanda.
La domanda di contributo dovrà essere presentata presso la Comunità delle Giudicarie – Ufficio Edilizia, entro il 30 giugno 2010. Il modulo di domanda, unico per tutti i tipi di intervento, può essere richiesto all’Ufficio Edilizia della Comunità, oppure scaricato dal sito Internet del Servizio Edilizia Abitativa della Provincia Autonoma di Trento all’indirizzo www.edilizia.provincia.tn.it.
Alla domanda deve essere allegata la dichiarazione I.C.E.F. ed il prospetto descrittivo dell’intervento (escluso l’acquisto), redatto su apposito modello. Si ricorda che gli intestatari della domanda devono coincidere con i proprietari dell’alloggio oggetto dell’intervento in caso di risanamento, o con i futuri proprietari dell’alloggio in tutti gli altri casi.
Successivamente alla data di scadenza per la presentazione delle domande, verrà redatta una graduatoria tenendo conto, tra l’altro, degli anni di residenza del richiedente in provincia di Trento, con un punteggio massimo di 24 punti per chi è residente dalla nascita o da oltre 30 anni; inoltre verrà assegnato un punteggio per chi ha un nucleo familiare con figli a carico e per chi realizza interventi in centro storico.
La Comunità delle Giudicarie, inoltre, ha deciso, utilizzando le nuove competenze attribuitele dalla riforma istituzionale, di aumentare del 15% la spesa ammessa per gli interventi di risanamento e di acquisto e risanamento in cento storico qualora l’intervento riguardi l’intera unità tipologica.
Per ulteriori informazioni e per il ritiro della relativa documentazione, si può contattare l’Ufficio Edilizia Abitativa della Comunità delle Giudicarie, telefono n. 0465/339525, e-mail: c8.ediliziaabitativa@comprensori.infotn.it (orario di apertura: 9.00-12.00 tutti i giorni ed il giovedì anche dalle 14.30 alle 17.00).
I moduli di domanda e le relative istruzioni si possono scaricare alla sezione ORGANIZZAZIONE-SERVIZIO TECNICO di questo sito web.