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164 i lavoratori iscritti nella 1^ lista dell'Azione 10

La Commissione Locale per l’Impiego ha approvato la scorsa settimana la 1a lista dei lavoratori che intendono occuparsi nell’Azione 10 per l’anno 2010, vale a dire nei lavori socialmente utili in progetti promossi dagli Enti locali e dalle IPAB, come stabilito dal Piano di politica del Lavoro per il triennio 2008-2010 approvato dalla Giunta Provinciale.

La Commissione, presieduta dall’Assessore al Lavoro della Comunità Bruno Simoni e formata dai rappresentanti delle categorie economiche e dei sindacati, ha esaminato i nominativi inseriti nell’elenco predisposto dal Centro per l’Impiego di Tione, presso i quali i lavoratori avevano presentato domanda entro il 31 dicembre 2009, secondo i criteri illustrati dalla responsabile del Centro Rosanna Parisi. Per i lavoratori “ritardatari” è possibile l’iscrizione nelle liste di aggiornamento di marzo e luglio 2010.

In tale elenco, che costituisce la 1a lista per l’assunzione nell’Azione 10, sono inseriti n. 164 lavoratori, 26 in più rispetto allo stessa lista dello scorso anno, un aumento del 18,8% significativo della crisi occupazionale che stiamo tuttora vivendo e che si è abbattuta particolarmente sulle categorie sociali più deboli. In modo evidente è aumentato il numero delle donne disoccupate d’età superiore ai 32 anni, degli invalidi disoccupati con età superiore ai 25 anni, nonché delle persone segnalate dai Servizi Sociali/Sanitari.
Significativo del momento di congiuntura sfavorevole che stiamo attraversando, l’aumento degli iscritti provenienti dalla Val del Chiese, passati dai 71 del 2009 agli attuali 91 (+ 28%), una decina in più residenti nel solo Comune di Storo.

La lista è stata quindi trasmessa ai Comuni giudicariesi ed alle Aziende per i Servizi alla persona (ex Case di soggiorno per Anziani); gli Enti interessati potranno presentare apposita domanda di attivazione dei progetti nell’ambito dell’Azione 10 entro il 15 febbraio p.v. all’Agenzia del Lavoro, impiegando i soggetti inseriti in tale lista, che così hanno opportunità occupazionali a loro favore, altrimenti difficili da trovare. Per i progetti dell’Azione 10 l’Agenzia del Lavoro interviene con un contributo pari al 70% del costo lavoro.

L’Assessore al Lavoro Bruno Simoni, evidenzia che anche la Comunità delle Giudicarie, come da vent’anni a questa parte, sarà impegnata nell’elaborazione di un progetto di intervento che prevede l’occupazione di una ventina di disoccupati suddivisi in quattro squadre comunali, ormai consolidate negli anni: Bondo-Breguzzo, Bolbeno-Zuclo-Ragoli-Montagne, Tione-Preore e Villa Rendena-Pelugo. Tali progetti costituiscono la possibilità di dare dignità a delle persone che altrimenti sarebbero escluse dal mondo del lavoro, con tutti i problemi di ordine sociale che ne conseguono.

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