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Presentato il programma della Giunta della Comunità delle Giudicarie

L’Assemblea della Comunità delle Giudicarie si è riunita nei giorni scorsi per la prima volta, dopo che, nel mese di giugno, era stata nominata la nuova Giunta, composta dal Presidente e da quattro Assessori.

L’Assemblea, nel corso della riunione, ha approvato il Conto di bilancio per l’esercizio finanziario 2008 e le conseguenti variazioni al bilancio 2009, provvedendo quindi alla nomina del Revisore dei Conti nella persona del rag. Giorgio Ferrari di Strembo.

L’Assemblea ha costituito l’occasione per la presentazione da parte degli Assessori delle linee programmatiche per l’inizio legislatura del nuovo Ente; il periodo di lavoro di questa Giunta sarà necessariamente breve, poco più di un anno, e dovrà essere particolarmente intenso, considerato l’obiettivo di far esordire nel migliore dei modi la Comunità delle Giudicarie.

Il Presidente Raffaele Armani ha riassunto le competenze affidate all’Assessore Catia Amistadi, all’estero per impegni istituzionali del proprio Comune, che sarà impegnata nel settore dell’igiene ambientale e per la relativa tariffa, in un periodo strategico in quanto è prevista una riorganizzazione generale delle modalità di raccolta dei rifiuti, con l’introduzione dal 2010 del sistema puntuale della misurazione e l’obiettivo di un aumento significativo della percentuale di raccolta differenziata già oggi su buoni livelli (ca. 60%).

Quindi ha preso la parola il Vicepresidente Franco Luconi, il quale ritiene strategico avviare il progetto per il completamento della metanizzazione in Val Rendena, con la chiusura dell’anello di collegamento con il feeder proveniente dalla Val di Sole. Luconi ha poi comunicato che si sta completando il progetto turistico delle Giudicarie avviato da diversi anni, con l’individuazione di una quarantina di interessanti percorsi di mountain-bike, mediante l’utilizzo delle più moderne tecnologie Gps per la rilevazione dei tracciati ed il successivo inserimento in Internet; si procederà anche ad uniformare tutta la segnaletica di tali percorsi sull’intero ambito comprensoriale, secondo le recenti disposizioni provinciali. Il Vicepresidente propone di verificare l’opportunità di gestire unitariamente l’importante settore della vigilanza urbana da parte della Comunità per uniformare obiettivi ed interventi. Luconi ha concluso, prendendo spunto dalle ultime vicende che hanno coinvolto il Parco Naturale Adamello Brenta, osservando che sarà necessaria maggior collaborazione e condivisione tra la Comunità delle Giudicarie e l’Ente Parco.

Il microfono è poi passato all’Assessore Monica Mattevi, che ha posto l’accento soprattutto sull’opportunità di avviare una seria politica relativa all’informazione istituzionale: a tal proposito è già iniziato un restyling del sito internet del Comprensorio/Comunità, aggiornandone i contenuti, per arrivare ad istituirne uno nuovo, agile e graficamente più accattivante, che verrà costruito in modo tale da essere accessibile a tutti, un sito senza barriere. L’Assessore ha informato che nella home-page è stato inoltre creato un forum con l’intenzione di raccogliere suggerimenti ed osservazioni relative alla Comunità da parte dei cittadini. E’ stato quindi illustrata l’esigenza di dotare la Comunità di un proprio logo e per questo verranno coinvolti quanto prima i vari istituti scolastici giudicariesi, affinché anche gli studenti si sentano protagonisti della neonata Comunità delle Giudicarie. Quindi si procederà a dar vita ad una nuova edizione del notiziario della Comunità, che avrà il compito di informare i cittadini sulle iniziative ed i servizi all’interno del territorio giudicariese e che però non dovrà andare a sovrapporsi agli altri periodici locali; verranno inoltre organizzate serate informative sul nuovo Ente locale aperte a tutti, le cui modalità verranno comunicate in seguito.

Ha quindi preso la parola l’Assessore Bruno Simoni, il quale ha illustrato gli obiettivi relativamente alle proprie competenze: edilizia, assistenza e lavori socialmente utili, vale a dire le “politiche sociali”, spesso interventi non così visibili, proprio per loro natura perché riguardanti direttamente le persone e le famiglie. Simoni ha dato merito al personale dell’Ente per il lavoro svolto con preparazione e competenza, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi fin qui prefissati. Il percorso attivato mediante lo “standard AA1000” (processo di programmazione partecipata degli interventi socio-assistenziali) porta alla definizione del Piano sociale di Comunità, atto a regolare la politica sociale della Comunità dalle Giudicarie per gli anni futuri.

Prima di congedare i Consiglieri intervenuti all’Assemblea, il Presidente Armani ha comunicato che in giornata è stato sottoscritto il c.d. “Protocollo di Praso”, tra la Giunta Provinciale ed il Consiglio delle Autonomie, con cui vengono riconosciuti ai Comuni, 62,5 Euro per kw di potenza installata nelle centrali giudicariesi, pagabili dal 2011 per dieci anni; si tratta in sostanza di una serie di sovracanoni che ammonteranno complessivamente a ca. 13 milioni di Euro, un finanziamento importante che entrerà nelle casse dei Comuni e della Comunità a partire dunque dal 2011.

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