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La Giunta della Comunità incontra il Vicepresidente Pacher

Mercoledì 7 ottobre il Presidente della Comunità delle Giudicarie Raffaele Armani e gli Assessori della Giunta si sono incontrati con il Vice Presidente della Giunta Provinciale Alberto Pacher, per esaminare alcune importanti problematiche relative alle sue competenze quali: trasporti, viabilità, igiene ambientale, lavori pubblici.

Armani ha illustrato preliminarmente come viene affrontata la fase di passaggio dal Comprensorio alla Comunità, gli incontri che si stanno svolgendo con il Consorzio dei Comuni, con le altre Comunità e con gli uffici provinciali per predisporre gli atti fondamentali necessari per l’avvio del nuovo ente.

Al Vice Presidente è stato richiesto una maggiore attenzione, da parte della Provincia, per la Comunità, anche sulle tematiche che, pur non riguardando competenze specifiche da trasferire, interessano il territorio giudicariese: viabilità e trasporti, in primis, per i quali la Comunità si propone come interlocutore privilegiato.

E’ stato anche ribadito che la Comunità delle Giudicarie è un ambito ottimale per esercitare le competenze che la Provincia deve trasferire ai Comuni; per quanto riguarda i trasferimenti volontari da parte dei Comuni sarà necessario procedere con interventi “a geografia variabile, a macchia di leopardo”, coinvolgendo anche solo alcuni dei Comuni.

Sono stati quindi affrontati i problemi più specifici che richiedono, per la loro soluzione, l’intervento diretto del Vice Presidente Pacher. In materia di igiene ambientale e di lavori pubblici, l’Assessore Catia Amistadi e il Presidente Armani hanno sottoposto alcune proposte riguardanti il finanziamento del Centro di raccolta zonale di Storo e delle Giudicarie Esteriori e la collaborazione per le problematiche di gestione della discarica comprensoriale: smaltimento del percolato attraverso un sistema che è allo studio della GEAS, appaltatrice del controllo del gas e dell’utilizzo dello stesso ai fini di produzione energetica. E’ stato inoltre illustrato il progetto relativo alla sistemazione urbanistica dell’area della sede della Comunità/Comprensorio da concordare con la Provincia e con il Comune di Tione.

Pacher ha convenuto sulla necessità di rivalutare il ruolo della Comunità, di coinvolgerla come interlocutrice privilegiata per le tematiche della viabilità e dei trasporti, ritenendo funzionale rapportarsi con una rappresentanza sovracomunale.

Per quanto riguarda le modalità di elezione delle nuove Comunità, il Vice Presidente ha ricordato che a breve sarà discussa la proposta di riforma del sistema elettorale che introduce, almeno parzialmente, le elezioni a suffragio universale dei membri dell’Assemblea, rafforzando così il ruolo della Comunità.

In merito alle problematiche poste in tema di trasporti, Pacher ha assicurato un approfondimento con il Servizio competente, ed in particolare con il dott. Roberto Andreatta, presente all’incontro e con Trentino Trasporti, relativamente ai problemi posti dall’Assessore Monica Mattevi e comunque garantendo un confronto più ampio sul progetto di piano dei trasporti predisposto nei mesi scorsi.

Anche sulle proposte dell’Assessore Franco Luconi in merito a modalità alternative di mobilità per Campiglio, Pacher ha dimostrato attenzione e interesse.

Per la viabilità è stato confermato l’appalto a novembre della variante di Pieve di Bono e l’inserimento delle varianti di Ponte Arche e di Pinzolo nel piano triennale. Sul resto della viabilità delle Giudicarie ha invece affermato che vanno ripensati alcuni interventi previsti in precedenza, sottolineando che talvolta interventi sulla viabilità, invece di risolvere problemi di scorrevolezza, rischiano di attivare nuovi flussi di traffico.

Per approfondire e confrontarsi su questo tema importante è stato ipotizzato un incontro con l’Assemblea della Comunità da fissare per l’inizio del 2010.

Infine, sollecitato a riferire anche sul “Progetto Metroland”, di cui poco si conosce al di là delle notizie giornalistiche, ha assicurato che si tratta per il momento solo di uno studio di massima e che verrà avviato un confronto approfondito con i territori, prima di arrivare a scelte definitive.

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