Il prezioso libro di Mario Antolini e Bruno Parisi sarà presentato presso la "Sala Sette Pievi" della Casa della Comunità giovedì 30 maggio alle 20.30 - Occasione anche per una riflessione sull'identità giudicariese con Annibale Salsa.

Il prezioso libro di Mario Antolini e Bruno Parisi sarà presentato presso la "Sala Sette Pievi" della Casa della Comunità giovedì 30 maggio alle 20.30 - Occasione anche per una riflessione sull'identità giudicariese con Annibale Salsa.
Si terrà giovedì 30 maggio alle ore 20,30 presso la Casa della Comunità delle Giudicarie nella sala Sette Pievi la serata di presentazione del libro “Le Giudicarie – Pagine sparse fra storia e Geografia”, un'opera che propone a detta degli autori «una semplice visione di insieme di quello che le Giudicarie “sono nella loro essenza”».
«In questa fase storica, nella quale la Riforma Istituzionale cerca di dare nuovo impulso all’Autonomia del Trentino e dei Territori attraverso le Comunità di Valle ed una situazione economia e sociale critica impone di trovare modelli più sostenibili di sviluppo basati su integrazione e sinergie reali, ritengo ancora più essenziale approfondire la conoscenza del nostro territorio» sottolinea la presidente della comunità Patrizia Ballardini.
Per questo è nato il volume “Le Giudicarie – Pagine sparse fra storia e geografia”, creato con cura e attenzione certosina dal “nostro” Mario Antolini, supportato da Bruno Parisi e con la collaborazione di Marco Zulberti per il saggio sulla “Economia Giudicariese” e di Rino Villi per l'illustrazione della linea delle Giudicarie”. Una pubblicazione che nasce dall'amore degli autori non solo per la conoscenza e per la ricerca ma anche per la propria terra, le Giudicarie, che viene indicata come «una terra amata e da amare». Sta forse in questa immensa ricchezza del riconoscersi in una terra, di sentirsi parte di essa il valore aggiunto che si può percepire leggendo la pubblicazione edita dalla Comunità delle Giudicarie per favorire un percorso di conoscenza e di interscambio culturale.
«Un percorso -precisa la Presidente Ballardini- che rappresenta un investimento in cultura, ed assume un valore simbolico, a significare che la crescita non può che fondarsi sulla conoscenza. Un piccolo contributo per rinsaldare le comuni radici identitarie giudicariesi, riscoprendo la millenaria storia che ha visto i nostri avi uniti nelle difficoltà, per ritrovare quella “unità nella diversità” che fonda la sua ragion d’essere nel secolare cammino che ha tenuto legate fra loro le storiche Sette Pievi e che costituisce, al contempo, un prezioso riferimento ed un possibile e sempre più necessario itinerario comune per il futuro».
«Un'opera che affronta magistralmente, con dovizia di riferimenti storici e accurate descrizioni geografiche, la varietà di un territorio che esige il possesso di informazioni dettagliate e mai ovvie (…), un volume che può diventare ancora più prezioso per le giovani generazioni che, dell'attuale rischio di perdita della tonalità emotiva dei luoghi, sono spesso le prime vittime inconsapevoli» precisa Annibale Salsa che condividerà, nella serata di presentazione del libro una riflessione sulla “identità giudicariese”.
Un'occasione per i giudicariesi non solo di poter presenziare alla presentazione di un libro fondamentale per la conoscenza delle Giudicarie fatta dagli stessi autori, ma anche di poter essere “contagiati” dalla passione che anima e ha animato il loro lavoro.