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Intervento 19: attuati i progetti a favore del territorio

22 lavoratori disoccupati assunti per 6 mesi e mezzi suddivisi in quattro squadre impegnate nei Comuni di Bondo-Breguzzo, Bolbeno-Zuclo-Ragoli-Montagne, Tione-Preore e Villa Rendena-Pelugo.

Mercoledì 18 aprile inizieranno i lavori relativi all’Intervento19 (ex Azione 10) per l’impiego di soggetti deboli in iniziative di utilità collettiva, in base ad un progetto attivato dalla Comunità delle Giudicarie in collaborazione con i Comuni della Busa di Tione e della Bassa Val Rendena, approvato in via preliminare da parte dell’Agenzia del Lavoro.
«Un progetto di sistema – precisa la Presidente Patrizia Ballardini - che, oltre a consolidare una collaborazione tra Comunità di Valle, Comuni e Agenzia del Lavoro, rappresenta un efficace strumento per valorizzare soggetti deboli in lavori di utilità sociale: con questa iniziativa si riesce a coniugare la necessità di dare prospettive lavorative a categorie sensibili con l’opportunità di realizzare opere di tipo ambientale qualificanti per il nostro territorio».
Per l’anno in corso la Comunità delle Giudicarie ha affidato alla Cooperativa Lavoro di Tione l’attuazione del progetto di intervento, che prevede l’assunzione di 22 lavoratori disoccupati per 6 mesi e mezzo, suddivisi in quattro squadre comunali impegnate nei comuni di Bondo-Breguzzo, Bolbeno-Zuclo-Ragoli-Montagne, Tione-Preore e Villa Rendena-Pelugo.
«È un progetto ormai rodato - ricorda l’Assessore della Comunità all’Economia e Lavoro Michele Bazzoli – che annualmente riprende progetti per lavori socialmente utili, in considerazione del fatto che solamente in tale ambito è possibile organizzare squadre di lavoratori in modo da permettere una positiva integrazione dei soggetti svantaggiati. Questo consente ai Comuni di occuparsi anche di quegli aspetti dell’arredo urbano che altrimenti potrebbero rimanere trascurati: ne è prova il fatto che da diverso tempo i nostri paesi possiedono un “biglietto da visita” migliore rispetto al passato, senza dimenticare l’opportunità data ai lavoratori di potersi inserire, sia pure per un periodo ridotto, nel mondo del lavoro».
Così per l’abbellimento urbano e rurale dei comuni, per la tutela delle aree verdi ed i collegamenti pedonali esistenti, che comportano lavori di pulizia e sistemazione in generale, verranno impiegati disoccupati non più giovanissimi o di lungo periodo, invalidi, persone in difficoltà occupazionale in quanto soggette a processi di emarginazione sociale o portatrici di handicap. Per il progetto Intervento 19 2012 la spesa complessiva è di circa 242.000 Euro, coperta per il 70% dall’Agenzia del Lavoro e per la rimanente quota dai Comuni interessati.
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SPECIFICHE DEL PROGETTO

I lavoratori coinvolti nei progetti relativi all’Intervento 19 attuati dagli enti pubblici in Giudicarie, vengono impiegati in base ad un’apposita lista predisposta dal Centro per l’Impiego di Tione ed approvata dall’Agenzia del Lavoro ad inizio gennaio di ogni anno. I soggetti interessati devono iscriversi entro il 31 dicembre dell’anno precedente, mentre per i ritardatari è prevista l’opportunità di effettuare l’iscrizione entro il 31 marzo successivo.
Per quanto riguarda l’anno in corso, i lavoratori iscritti all’Intervento 19 sono n. 204, 17 in più rispetto allo scorso anno (+ 9%), ai quali si aggiungono altre 32 unità che si sono iscritti entro il 31 marzo; sono numeri significativi della crisi occupazionale tuttora esistente e che si è abbattuta particolarmente sulle categorie sociali più deboli e sulle lavoratrici.
Per quanto riguarda i 204 lavoratori della prima lista:
- n. 129 della Val del Chiese
- n. 34 delle Giudicarie Esteriori
- n. 25 della Val Rendena
- n. 16 della Busa di Tione.
Comuni da cui provengono più iscritti:
- n. 46 da Storo
- n. 14 da Bondone
- n. 10 da Comano Terme, Daone, Roncone, Spiazzo
- n. 9 da Pieve di Bono, Tione
- n. 8 da Bondo, San Lorenzo in Banale
Suddivisione per categoria:
- n. 45 cat. A (disoccupati da più di 12 mesi con più di 35 anni)
- n. 59 cat. B (disoccupati da più di 3 mesi con più di 50 anni)
- n. 25 cat. C (disoccupati invalidi ai sensi della legge n. 68/99)
- n. 75 cat. D (disoccupati in difficoltà occupazionale segnalati dai Servizi sociali e/o sanitari e disoccupati appartenenti ad un nucleo familiare che percepisce il reddito di garanzia segnalati dai Servizi sociali e/o sanitari.

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