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Il compostaggio domestico rappresenta una delle migliori pratiche per ridurre i rifiuti ed evitare soprattutto i trasporti su gomme e le conseguenti emissioni in atmosfera. Nel territorio delle Giudicarie, dove la maggior parte degli Utenti ha un piccolo spazio per posizionare un composter, questa è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire per salvaguardare l'ambiente.

Per chi pratica il compostaggio domestico vi è anche uno sconto in tariffa nella misura del 20% della quota fissa.

Cosa va nel composter domestico?

avanzi vegetali di cucina: scorze di patata, residui di frutta e verdura, foglie di orto e di giardino, sfalci d’erba, potature, fibre naturali come la lana e il cotone, fondi di caffè, filtri di tè, ...
NON riporre nel “composter” metalli, sassi e vetri, borse di plastica, bottiglie, sacchi, sacchetti dell’aspirapolvere e residui della pulizia, carne, pesce, formaggi, oli e grassi, feci di cane o di gatto, pile, medicinali e rifiuti speciali, erbe trattate con diserbanti.

Consigli utili per il composter domestico

preparare la base con materiale grossolano
non introdurre grosse quantità dello stesso prodotto, ma alternare i prodotti inseriti
separare i materiali umidi (scarti di cucina) da quelli secchi
controllare l’umidità del compost stringendone un po' in un pugno (se fosse troppo umido, arieggiarlo e introdurre materiale asciutto come le foglie secche; se fosse troppo secco, innaffiarlo con un po' d’acqua)
lasciare il materiale soffice e non pressarlo mai
rimescolare periodicamente
coprire l’ultimo strato con materiali asciutti come foglie secche, paglia, trucioli di legno o terriccio, per evitare la presenza di insetti molesti

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Cosa va nel composter domestico?

Consigli utili per il composter domestico

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