Pieve di Bono - Ribor - Bivio Malga Nova - Val di Daone - Pieve di Bono
Caratteristiche
Lunghezza: km 33
Dislivello: m 986 (quota massima raggiunta m 1.500)
Tempo di percorrenza: 2.5-3 h
Caratteristiche percorso: in bici 100% Difficoltà: tratti ripidi su asfalto in salita - media in discesa
Il percorso
Buon itinerario impegnativo solo per alcuni tratti di salita piuttosto ripida su asfalto. Questa ci porta ad attraversare una zona che dai locali viene chiamata le val Borte, specie di orridi che vale la pena di vedere. Giunti a Pieve di Bono, sarà possibile parcheggiare la macchina nell'ampio parcheggio che si trova a sud dell'abitato (di fronte all'Albergo Italia da Borel); da qui partiremo in direzione Tione ed alla fine dell'abitato di Strada prenderemo la deviazione sulla sinistra per Bersone. Alla fine dell'abitato di Bersone, quando la strada inizia decisamente a salire in direzione di Daone, prendere la deviazione pianeggiante sulla sinistra. Proseguire sempre lungo la strada pianeggiante fino a Ravizzoli; qui la strada comincia decisamente a salire (c'è da sudare di brutto). Al bivio per Boniprati continuare diritti sempre su strada asfaltata e sempre più faticosa. Giunti al ponticello sul Rio Ribor (visibile presa per acquedotto sulla sinistra) continuare fino al tornante successivo e da qui per altri 200 m circa; la strada a questo punto continua diritta per malga Clef. Prendere la deviazione sulla destra per Malga Lavanech e Malga Nova. Al primo bivio evidente sulla sinistra partenza per variante a; continuando lungo la strada principale in un ambiente abbastanza impressionante intersecheremo la strada che sale dalla valle di Daone. Qui svoltare a sinistra per variante b ed a destra scendere a valle. Discesa Bella discesa su strada forestale fino all'imbocco della strada della valle di Daone e da qui su asfalto fino all'abitato di Daone. Seguire le indicazoni per Bersone - Pieve di Bono per fare ritorno al punto di partenza.
Varianti
a) Salita a Malga Lavanech (m 1.788 - A/R km 5.4)
Bell'alpeggio di alta montagna. La strada presenta una salita decisamente impegnativa, ma ripagata dall'ampio panorama che si gode sulla valle di Daone e sulla valle del Chiese.
b) Salita a Malga Nova (m 1.532 - A/R km 2.8) Il percorso in questa variante è quasi pianeggiante e merita sicuramente di essere fatto perché porta nel bellissimo anfiteatro naturale di malga Nova.